La Lega/Udc critica due crediti concessi dal Consiglio comunale per Lodano e Moghegno. Pronta la replica del Plr
Botta e risposta a margine della recente seduta del Consiglio comunale di Maggia.
I rappresentanti di Lega/Udc, tramite un comunicato stampa e un articolo sul Mattino di domenica scorsa, lanciano un "richiamo alla responsabilità politica al fine di preservare-salvare le finanze comunali", con la richiesta di maggiori aiuti comunali alle persone, non solo alle aziende e con critiche sulla tempistica per due crediti, comunque approvati dalla maggioranza del Legislativo: 50mila franchi per sostenere il progetto da quasi un milione di valorizzazione paesaggistica in territorio di Moghegno, promosso dalla Fondazione Moghegno360, e 40mila al Patriziato di Lodano per l’ampliamento della capanna Alp da Canaa, su un investimento totale di 820mila franchi.
Puntuale la replica del Plr che ricorda come il Legislativo sia stato chiamato a votare due messaggi municipali per aiutare l’economia locale a superare la delicata fase post coronavirus: due crediti a favore di altrettanti progetti nei comparti di Moghegno e Lodano. "Dopo la lettura dei rapporti, chiaramente favorevoli, si è improvvisamente aperto il siparietto - ricorda Andrea Sartori, capogruppo Plr -. Dai banchi Lega/Udc sono giunte critiche ai progetti e al contributo comunale; dalla mancanza di trasparenza alle presunte strutture opache di finanziamento, dall’insostenibilità del sussidio comunale (descritto come uno sperpero inopportuno), alla proposta di rinviare i messaggi a tempi economicamente migliori. L’opposizione e la critica sono legittime in una democrazia, ci mancherebbe. Tuttavia, quando queste appaiono oggettivamente poco fondate, pretestuose e fuori tempo, vanno biasimate. Esse trasformano infatti l’utile espressione dell’opposizione in un esercizio pubblicitario-populista fine a se stesso".
E Sartori aggiunge: "È sotto gli occhi di tutti come questi (e altri) progetti siano importanti per valorizzare le peculiarità di un territorio periferico com’è la Vallemaggia; i Patriziati fungono da traino in questo contesto. C'è poi un formidabile 'effetto leva' in questi contributi comunali. Sono importi relativamente modesti che creano però un indotto di centinaia di migliaia di franchi a beneficio del territorio e dell’economia locale: edilizia, artigianato, ma pure per il settore turistico. Insomma, una forza motrice più che mai tempestiva in questa delicata fase post-pandemica. Inoltre, si tratta d'iniziative che valorizzano la collettività, identificando gli uomini con il territorio e la sua storia; una sinergia che si sprigiona attraverso ore di volontariato, entusiasmo, senso di appartenenza".
A tal proposito, il Municipio - nel corso della seduta - ha ricordato che in 15 anni di vita il Comune fusionato ha elargito 800mila franchi a sostegno di progetti di piccola e grande entità: progetti poi realizzati con un investimento totale di poco inferiore ai 10 milioni di franchi. "Ecco il citato effetto leva!", commenta Sartori. E conclude: "Maggia è sempre stata attenta a promuovere questi investimenti e deve continuare a farlo, in un contesto in cui la collaborazione tra Comune, Patriziati, Parrocchie, associazioni e privati fa invidia al resto del Cantone. E ciò è stato possibile mantenendo finanze solide ed equilibrate, senza rinunciare alla progettualità. Questa linea è stata fortunatamente condivisa e rinnovata dal Consiglio comunale (trainato dagli esponenti dell’Unione delle Sinistre, del Ppd e del Plr) e i due messaggi sono stati accolti a grande maggioranza. Un bel segnale anche per i promotori di queste iniziative, che vi dedicano tempo ed energie".