Centovalli, casa-scuola in tutta sicurezza

Rivedere la mobilità casa-scuola degli alunni sparsi nel vasto territorio centovallino. E' quanto si propone, d'intesa con il Cantone e la Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese, il locale Municipio. Per sviluppare questo nuovo piano, l'Esecutivo  ha inviato, nelle scorse settimane, alle famiglie con figli in età scolastica che frequentano l'istituto di Intragna (scuola dell'infanzia e primaria) un questionario. Nella lettera che lo accompagna, l'autorità ricorda come la qualità dell'aria, la situazione ambientale in generale, l'aumento del traffico e i pericoli ai quali sono esposti i bambini sul tragitto casa-scuola siano argomenti di discussione quotidiana e fonte di preoccupazione per mamme e papà, come pure per gli operatori scolastici e gli amministratori politici. "Introdurre strategie efficaci a incentivo della mobilità lenta non è banale - osserva il Municipio - poiché i fattori che influenzano la scelta individuale della mobilità di spostamento sono molteplici. Per questa ragione il piano della mobilità scolastica analizza la situazione e propone delle possibili soluzioni".

Un sondaggio per capire come intervenire

Quale primo passo il Cantone ha chiesto all'autorità municipale di eseguire un sondaggio fra gli allievi e le famiglie tramite un formulario che è standard per tutti i Comuni ticinesi aderenti. Va da sé che per la riuscita del progetto occorre la partecipazione degli attori interpellati: "più il numero di questionari che rientrano sarà elevato, più il sondaggio sarà significativo". A giorni, intanto, i formulari dovranno rientrare, in modo da poi passare alla loro analisi e al passo successivo, con le azioni da mettere in campo e gli eventuali interventi specifici e mirati da attuare.«E’ sempre un obiettivo primario la sicurezza e la salute dei nostri concittadini, grandi e piccoli», conferma e conclude il sindaco, Ottavio Guerra.