Locarnese

Centovalli, da Verdasio a Rasa con 'l'Umbrela'

Il concorso per le stazioni di partenza e arrivo del collegamento via fune è andato all'architetto Francesco Buzzi. Le motivazioni della giuria

29 maggio 2020
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La giuria del concorso d’architettura per la progettazione delle stazioni della Funivia Verdasio - Rasa, riunitasi il 27 maggio, ha assegnato il primo premio al progetto con il motto “Umbrela” dell’architetto Francesco Buzzi di Locarno. Il secondo premio è andato al progetto “Paesaggi” degli architetti Nicola Baserga e Christian Mozzetti di Muralto. È stato poi deciso l’acquisto del progetto “Un edificio comincia sempre dalle fondamenta” della Homa Architetti (architetti Dario Martinelli e Michel Roncelli) di Muralto. Al concorso, indetto dal Comune di Centovalli, erano stati invitati 6 studi di architettura del Locarnese.
Il progetto “Umbrela” dell’architetto Francesco Buzzi - riferisce una nota del Municipio centovallino - prevede in ognuna delle due stazioni una semplice pensilina di copertura degli impianti elettromeccanici e degli spazi di servizio contenuti in una cabina di vetro. La proposta ha convinto per il suo carattere infrastrutturale e unitario che ben si inserisce nei due diversi contesti, quello di partenza caratterizzato dalla complessità delle situazioni presenti nell’area di Verdasio e quello di arrivo a Rasa in un chiaro e delicato contesto storico. In questo progetto si è riscontrata una sintesi ottimale di tutti i temi posti e delle aspettative espresse nel programma di concorso.
Per garantire la giusta coerenza con l'estetica e la funzionalità delle diverse stazioni, delle cabine e dei piloni, la giuria ha raccomandato al committente di estendere il mandato dell’autore del progetto vincitore pure alla progettazione degli interventi alle stazioni di Intragna e Costa, oltre che della fermata intermedia di Pila, in collaborazione, questo per le due funivie, con lo specialista incaricato del design di questi elementi. La giuria ritiene pure auspicato un coinvolgimento nella coordinazione della progettazione degli interventi di sistemazione delle aree in prossimità della stazione ferroviaria di Verdasio e delle connessioni fra i diversi impianti di trasporto che qui convergono.
La giuria, presieduta dal sindaco Ottavio Guerra, era formata dal municipale Ewan Freddi e dagli architetti Michele Arnaboldi, Paolo Canevascini e Francesca Pedrina, in qualità di membri e dagli architetti Bruno Buzzini e Gustavo Groisman in qualità di supplenti. La procedura di concorso è stata coordinata dall’architetto Fabio Giacomazzi con il supporto dell’ingegner Reto Canale, capo-progetto per il rinnovo delle funivie situate sul territorio di Centovalli e dal consulente giuridico Daniele Graber.

A causa delle restrizioni imposte dalla situazione sanitaria, l’esposizione pubblica dei progetti non avrà luogo in uno spazio reale, ma sarà unicamente virtuale. Il programma di concorso, il rapporto della Giuria e le tavole ed elaborati dei concorrenti con le foto dei rispettivi modelli saranno visionabili sulla pagina web del Comune a partire dal 10 giugno 2020 (www.centovalli.swiss).