Locarnese

Locarno-Intragna ogni 30 minuti: siglata la convenzione

La firma fra le Fart e l'Ufficio federale dei trasporti è parte del progetto di rinnovo e potenziamento della Ferrovia delle Centovalli e di quella nazionale

Fino a Intragna (foto Fart)
28 maggio 2020
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La convenzione per la progettazione degli interventi strutturali siglata tra le Fart e l’Ufficio federale dei trasporti (Uft), dà ufficialmente avvio al progetto che permetterà ai treni della Ferrovia delle Centovalli di circolare ogni 30 minuti tra Locarno e Intragna. Un progetto che, unitamente a quello di rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria e del materiale rotabile, offrirà al Locarnese un sistema di trasporto pubblico sempre più performante e al passo con i tempi. 

La firma della convenzione tra Fart e Uft, che si inserisce nel più ampio progetto di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria svizzera denominato “PROSSIF 2035”, rappresenta un passo decisivo nel quadro di potenziamento e ammodernamento dell’offerta ferroviaria nel Locarnese e Valli. 

Obiettivo del progetto è il potenziamento dell’offerta ferroviaria tra Locarno e Intragna, garantendo un collegamento ogni 30 minuti. Le opere infrastrutturali riguarderanno le stazioni di Tegna e Intragna e prevedono, nello specifico, il raddoppio del binario a Tegna e la posa del terzo binario a Intragna, per un investimento complessivo stimato a circa 21.7 milioni di franchi, finanziato dalla Confederazione. 

“Siamo entrati in una fase di grande sviluppo che ci porterà ad avere un’offerta sempre più performante e moderna, a vantaggio della popolazione locale e dei numerosi turisti che visitano il nostro territorio ogni anno” commenta Paolo Caroni, Presidente del Consiglio di Amministrazione Fart. 

Con la firma della convenzione prende avvio la fase di progettazione, che si concluderà con il rilascio della decisione di approvazione dei piani entro fine 2022. I lavori di ampliamento saranno svolti nei due anni successivi. 

Il futuro prossimo della storica azienda locarnese sarà scandito anche da altri ambiziosi progetti “La progettazione del nuovo materiale rotabile (8 treni che entreranno in esercizio entro la fine del 2023) è già in uno stadio avanzato e ci permetterà di offrire maggior comfort e qualità di viaggio, con grande attenzione all’informazione a bordo e alle nuove tecnologie” prosegue Paolo Caroni confermando che “anche il progetto di ammodernamento delle stazioni per l’adeguamento alla Legge sui disabili procede come da programma”.