I due veicoli erano tati immatricolati in Ticino. In totale salgono a quattro le automobili confiscate
Al valico di Piaggio Valmara, negli scorsi giorni, funzionari di dogana e Guardia di finanza hanno sequestrato altre due autovetture per contrabbando, in quanto erano state immatricolate nel Canton Ticino. Sono state sequestrate una Citroën C5 e un'Audi.
Quest'ultima autovettura era condotta da una donna italiana; stessa nazionalità per il conducente della Citroën. Salgono così a quattro le autovetture sequestrate al valico di Piaggio Valmara a dimostrazione, come scrive l'Agenzia delle dogane, "dell'efficacia dei controlli antifrode effettuati ai valichi anche durante il periodo di emergenza sanitaria legata al coronavirus".
Il sequestro, e conseguente denuncia di contrabbando, deriva dal fatto che non è possibile importare un bene da un territorio extraeuropeo, qual è la Svizzera, senza dichiararlo e aver pagato le tasse doganali e l'Iva. Il contravventore, per evitare la definitiva confisca dell'autovettura oltre alle tasse doganali e l'Iva dovrebbe pagare un'ammenda amministrativa pari al doppio del valore del bene sequestrato.