Il Comune è stato scelto quale apripista a livello nazionale del nuovo capitolo 'Gestione degli impatti climatici' del riconoscimento svizzero
Minusio è ancora Città dell'energia. Il marchio verde, conferito dalla Commissione nazionale del label dell'associazione omonima, giunge a riconferma dell'impegno comunale da ben 9 anni (la prima assegnazione è del 2011, certificato nuovamente nel 2016).
Il riconoscimento indica una "costante progressione nei risultati e nelle attività di politica energetica", si legge nel comunicato stampa. Il Comune, infatti, pone particolare attenzione nei confronti di quei settori in cui si presenta "un certo margine di manovra per agire in funzione di un aumento dell'efficienza energetica, una maggiore valorizzazione delle risorse rinnovabili e una riduzione delle emissioni, responsabili dei cambiamenti climatici".
Fra i progetti legati alla situazione climatica in atto, Minusio ha in fase di elaborazione il 'Piano di valorizzazione del verde pubblico', che sottolinea la funzione essenziale degli alberi, in particolare la mitigazione dell'aumento delle temperature.
Un altro fronte di attività è la sensibilizzazione di giovani e popolazione. Oltre alle attività nelle scuole, l'attività si dispiega sulla "gestione mirata del verde urbano per favorire la biodiversità e ancora: il vigneto didattico e le diverse campagne a azioni come il CleanUp Day e la pulizia della riva del lago.
Ma non finisce qui. L'impegno dell'ente locale guarda altresì alle proprie responsabilità nella gestione dei propri edifici e infrastrutture (ad esempio grazie al sistema di gestione 'Cleveron', l'uso di illuminazione Led eccetera). Inoltre, a studio ci sono numerosi altri progetti, che vogliono essere testimoni dell'impegno profuso. Fra questi, leggiamo del "progetto di valorizzazione del Bosco Fontile (in fase di pubblicazione)", oppure della "proposta di nuova pianificazione del Comparto Remorino, a favore di uno sviluppo centripeto di qualità per un ambiente a misura d'uomo, il cui credito di progettazione è ora al vaglio del legislativo".
Così come l'autorità, anche gli abitanti minusiensi svolgono un ruolo indispensabile: il Comune si distingue per una produzione di corrente solare non indifferente (potenza installata pro capite di circa 1'200 Watt di fotovoltaico), superiore sia alla media cantonale, sia a quella nazionale.
Con il suo impegno nei confronti dell'ambiente, il Comune di Minusio è stato selezionato come unico in Ticino a partecipare alla fase pilota del progetto 'Gestione degli impatti climatici', che prevede l'introduzione di un nuovo capitolo nel catalogo delle misure Città dell'energia. "Per questa fase pilota sono stati selezionati 15 Comuni particolarmente attivi in tutta la Svizzera, nei quali saranno analizzate le misure e gli accorgimenti adottati per adattarsi ai cambiamenti climatici in corso".
Si ricorda a tale proposito che a fine 2019 il legislativo ha votato all’unanimità una “dichiarazione di emergenza climatica”, che servirà da base per le future decisioni in ambito di politica energetica e climatica comunale.