Per la rete di Locarnese, Bellinzonese e Vallemaggia si guarda oltre l'emergenza sanitaria, pensando ad un potenziamento
Un abbuono di 2 mesi agli abbonati, nuove postazioni e alcuni importanti sviluppi futuri. Sono le novità del bike sharing del Locarnese-Bellinzonese e Vallemaggia, che esce da 2 mesi in cui il servizio di gestione della rete era stato ridotto al minimo essenziale per garantire la salute degli operatori, mantenendo comunque l’operatività del servizio. A partire da lunedì 4 maggio 2020, informano i promotori, le persone coinvolte nella gestione del progetto riprenderanno a tappe il loro lavoro, applicando tutte le misure necessarie alla garanzia della salute.
Gli abbonati al servizio, come tutti i cittadini, erano stati invitati a ridurre ogni spostamento e di conseguenza non hanno potuto beneficiare appieno del servizio offerto dal sistema di condivisione delle biciclette. La Fondazione il Gabbiano ha perciò, come accennato, deciso di prolungare di 2 mesi gli abbonamenti annuali degli utenti che avevano un abbonamento valido al 30 aprile 2020. Si tratta di un gesto che "vuole essere una manifestazione di solidarietà verso tutta la popolazione che è stata costretta a una rigida quarantena e ha visto ridotta la propria possibilità di spostamento. Ciò rappresenta anche i valori che il Gabbiano porta avanti da sempre, ossia la volontà di dare un sostegno al cittadino che ha vissuto una difficoltà; un gesto voluto proprio da giovani che dalla difficoltà cercano quotidianamente di uscire e voluto proprio per ribadire un senso di solidarietà e condivisione comune". I dettagli di questa operazione saranno direttamente comunicati agli abbonati.
Intanto, il progetto di bike sharing nel Sopraceneri continua la sua crescita e si sta consolidando come elemento sempre più importante nella mobilità sostenibile del nostro territorio. Diverse sono le novità e gli sviluppi che saranno messi in atto nel prossimo mese di maggio. In questo senso viene segnalato che a Contra, già a partire dal 30 aprile, è attiva la postazione finora presente presso il Municipio di Tenero che, dopo una valutazione dei movimenti registrati, ha deciso di spostare la stessa per servire una zona del proprio territorio che non era connessa alla rete. Inoltre il prossimo 14 maggio sarà attivata la postazione di "Cevio Paese" ed entro fine mese saranno messe in servizio anche le nuove postazioni di Porto Ronco e di Ascona zona Moscia (senza dimenticare le 4 postazioni di S. Antonino “congelate” dalla crisi sanitaria, ma che a breve saranno completate e fruibili). Con queste ultime, la rete di bike sharing del Sopraceneri si compone di 122 postazioni con 603 biciclette (226 meccaniche e 377 ebike) che abbracciano un territorio che da Bignasco in Vallemaggia scende e coinvolge la Valle Onsernone oltre ad buona parte del Locarnese, per poi raggiungere Bellinzona da entrambi i lati del Piano di Magadino.
Il 2019 ha presentato dei dati d’utilizzazione molto confortanti, con oltre 1'500 abbonati che hanno effettuato oltre 80mila spostamenti: un contributo concreto ad una consapevolezza sempre più radicata nella popolazione della necessità di una sostenibilità maggiore dei propri spostamenti. I Comuni che hanno dimostrato un forte interesse ad agganciarsi alla rete sono diversi, sia nel Locarnese, sia, soprattutto, nel Bellinzonese, dove si sta elaborando un importante progetto di estensione per il 2021.
Per la Fondazione Il Gabbiano "è un privilegio poter essere parte attiva in un cambiamento che coinvolgerà, si spera, tutta la società, mantenendo fede all’obiettivo principale della propria azione che è quella del ridare opportunità di ricupero sociale e professionale di giovani adulti in difficoltà, ma anche di favorire lo sviluppo sostenibile della nostra società.