Locarnese

Onsernone 025, le nuove risorse del territorio

Ulteriore pacchetto di progetti allo studio per favorire la crescita e la godibilità della Valle da parte dei visitatori. Tra questi anche una passerella ciclopedonale

21 marzo 2020
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Il trend ufficiale delle presenze, negli ultimi anni, evidenzia un’evoluzione positiva del flusso di turisti in Valle Onsernone e questo anche grazie agli interventi effettuati a livello di infrastrutture d’accoglienza - una su tutte l’Ostello diffuso - e di una curata attività promozionale. Ospiti che cercano e apprezzano questo territorio in particolare per la sua natura e l'autenticità del suo vivere. Merito in particolare dei numerosi attori pubblici e privati coinvolti e attivi nel comprensorio. Coordinatore dei piani di sviluppo socioeconomico denominati "Onsernone 020" è Nicola Pini, figura di riferimento che proprio nel potenziale turistico dell'Onsernone crede fermamente. Impegnato nell'individuazione e nella creazione di reti territoriali che rispondano alle varie necessità, si appresta a concludere il suo mandato. In primavera arriverà infatti un bilancio complessivo di tutto quanto sin qui realizzato. Ma il suo sguardo - e quello del Municipio - corrono già oltre. A una visione Onsernone 025 che consenta di lavorare sulle dinamiche ancora in parte inespresse in una direzione unitaria e condivisa. Per questo l'esecutivo onsernonese ha deciso di studiare e approfondire un catalogo di progetti puntuali, ma collegati tra di loro attraverso una visione, con l’obiettivo principale di valorizzare l’esistente. 

Nel catalogo dei progetti si va dai luoghi di meditazione all'osservatorio astronomico

«Innanzitutto - spiega il nostro interlocutore - sarà necessario garantire continuità al lavoro svolto fin qui; per questo verrà creata, nei prossimi mesi, una nuova figura di coordinamento. Compito che spetterà al responsabile dell'Antenna subregionale per lo sviluppo, entità portata avanti dai Comuni di Onsernone, Centovalli e Terre di Pedemonte con l'Erslvm. Figura che filtrerà i progetti, aiutandoli nella loro fase di sviluppo. Una sorta di manager del comprensorio. Per dotare da subito questo attore centrale di nuovi progetti da realizzare, il Municipio ha deciso di studiare e approfondire una serie di singole iniziative che possiamo suddividere su tre livelli. Il primo racchiude interventi particolari, mirati, non invasivi, utili a tenere vivo l'interesse e l'attenzione per la Valle. Si va dalla creazione di punti panoramici all'osservatorio astronomico, dal sentiero sensoriale a Russo alla valorizzazione delle riserve forestali su su fino ai luoghi di meditazione. Piccole ma interessanti attrattive disseminate nel comprensorio, da realizzarsi progressivamente, che invitano i visitatori a muoversi alla loro scoperta. Vi è poi l'idea (secondo livello) di una Via Alta dell'Onsernone, che vada a inserirsi in maniera complementare a quelle della Vallemaggia e della Verzasca  per accrescere l'offerta regionale di trekking. Non si intende creare dei doppioni bensì favorire delle sinergie attraverso dei punti di contatto. Date le sue caratteristiche (più facile da percorrere e che non richiede particolari competenze tecniche), quella onsernonese potrà colmare delle lacune attuali nell'offerta sentieristica. Inoltre permetterà di mettere in rete, sostenere e valorizzare le capanne oggi esistenti, portando loro un maggior afflusso di gente».

Un ponte sospeso tra Auressio e Loco

«Vi è poi, infine, un terzo livello: lo studio di un nuovo percorso ciclopedonale lungo la valle. Innanzitutto occorrerà valorizzare maggiormente la vecchia mulattiera che da Cresmino porta ad Auressio. Dopodiché ci sarà da studiare un ponte che unisca i villaggi di Auressio e Loco, evitando così all'utenza di percorrere la tortuosa strada cantonale come avviene oggi. L'idea è quella di un ponte sospeso. Una variante adrenalinica unica, ancora tutta da approfondire, che costituirebbe un sicuro punto di interesse e richiamo, un'esperienza di per sé fantastica». 

Tante idee in fase di maturazione che Nicola Pini probabilmente non accompagnerà dunque fino al loro coronamento? «Concluderò il mio mandato a breve, in concomitanza con la presentazione di bilancio di Onsernone 020 e, appunto, il catalogo Onsernone025, ancora in affinamento. Il proseguo, come detto, sarà la futura Antenna a doverlo gestire. Ho un bel ricordo di questa "avventura" a stretto contatto con gli onsernonesi, da cui in questi anni ho imparato l’amore viscerale per il proprio territorio, ma anche il senso di comunità, la speranza e la perseveranza. Qualità di cui in queste settimane impegnative il Ticino ha peraltro un gran bisogno».