Locarnese

Aeroporto di Locarno, ‘le luci non sono più a norma’

Il Consiglio Federale risponde a un’interpellanza di Fabio Regazzi. Per la formazione dei piloti il volo notturno è una componente. Impianto da sostituire

27 febbraio 2020
|

L’Aeroporto di Locarno ha una sua ragion d’essere e anche in futuro servirà da centro di formazione per i piloti militati delle Forze Aeree. Siccome questi ultimi sono chiamati a operare anche di notte, l’impianto di illuminazione della pista, alquanto vetusto e non più conforme, va sostituito. Questo, in estrema sintesi, è quanto afferma il Consiglio federale nella risposta data all’interpellanza del consigliere nazionale Fabio Regazzi che chiedeva “lumi” proprio su questo intervento e sull’importanza dell’infrastruttura aeroportuale locarnese. Atto parlamentare risalente a dicembre. Per autorizzare il progetto e la posa del nuovo impianto luci, tuttavia, manca una valutazione da parte della Commissione federale per la natura ed il paesaggio. In concreto – rileva l’Associazione bellinzonese e locarnese per l’aeroporto (Alba) in una nota stampa – il Consiglio federale ha precisato come “il contesto generale sia definito e che in quest’ottica l’aeroporto di Locarno, da decenni ubicazione centrale per la selezione e l’istruzione di base dei piloti militari, continuerà ad esserlo in futuro. Questo aspetto è una delle premesse che sostiene l’importanza nazionale dell’aeroporto ticinese, sia nel Piano settoriale militare che nel Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica”. Il Consiglio federale stesso ha poi precisato come il volo notturno costituisca un aspetto importante dell'istruzione dei piloti militari e che negli ultimi anni la sua importanza è ulteriormente cresciuta. In quest'ottica l'impianto di illuminazione della pista è indispensabile. Quello di Locarno è attivo da decenni ed è non solo obsoleto, ma anche non conforme alle norme. Il governo federale evidenzia che deve essere sostituito. Va ricordato che la stessa tesi vale per la formazione dei piloti civili”.

Per l’approvazione definitiva la competenza è del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps), che deve tener conto dei servizi federali interessati. L’Ufficio federale dell’aviazione civile ha confermato che l’illuminazione prevista è conforme anche alle pertinenti norme civili. Manca ora la valutazione della Commissione federale per la natura e il paesaggio, che Alba auspica possa arrivare in tempi brevi. Da non dimenticare che a opporsi al progetto in questione erano stati due uffici del Dipartimento del territorio, i quali avevano preavvisato negativamente i lavori per motivi di ordine ambientale. Di che scatenare l’intervento di Fabio Käppeli, copresidente dell’Alba nonché granconsigliere Plr, rivoltosi al governo per chiarire questa opposizione. Il Consiglio di Stato si era limitato a deviare su Berna ogni decisione in merito, dal momento che l’Aeroporto rientra sotto la pianificazione federale.