Il Gran Consiglio approva il credito di 1,9 milioni. Obiettivo del tunnel Moscia-Acapulco: risolvere problemi di sicurezza e di transito
È stato accolto poco fa dal Gran Consiglio (con 61 voti favorevoli e 4 astensioni) il credito netto di 1,9 milioni di franchi e l’autorizzazione alla spesa di 3,5 milioni per l’allestimento del progetto stradale della galleria Moscia-Acapulco, sulla strada cantonale che da Ascona porta a Brissago. Un progetto atteso da decenni da un’intera regione, come ha specificato Nicola Pini (Plr) relatore del rapporto della Commissione gestione e finanze: «Si sblocca finalmente un dossier per un’opera che sarà capace di risolvere problemi di sicurezza e di transito – ha aggiunto lo stesso Pini –. Inoltre offrirà l’opportunità di riqualificare l’attuale strada, con percorso ciclopedonale». Sulla medesima lunghezza d’onda Michela Ris (Plr) e Marco Passalia (Ppd), che hanno salutato con soddisfazione la progettazione del tunnel. Qualche perplessità l’ha manifestata Nicola Schoenenberger (Verdi), per il timore che l’arteria, con la galleria, potrà attirare maggiormente il transito di mezzi pesanti. La nuova galleria sarà lunga circa 1500 metri e larga 9,5 metri. Sarà simile a quella del Cantonaccio: canna unica con traffico bidirezionale.
La sua necessità è data, soprattutto per motivi di sicurezza: l’attuale strada presenta un significativo rischio di caduta sassi (come avvenuto negli anni 1994, 1998, 2011 e 2013, fortunatamente senza conseguenze gravi). Inoltre è tortuosa e stretta (in alcuni punti due veicoli pesanti non riescono a incrociarsi). Insomma, una strada che non è più idonea ad accogliere l’attuale volume giornaliero di traffico. Un’arteria che presenta inoltre uno stato generale di degrado avanzato, tanto che nei prossimi anni necessiterebbe di un risanamento completo (pavimentazione, cigli e barriere stradali).
Il costo della progettazione della galleria ammonta a 3,5 milioni di franchi: un milione e 925 mila franchi dal Cantone, 1,4 milioni dalla Commissione intercomunale dei trasporti (Cit) del Locarnese e 175mila franchi dal Comune di Ascona. L’investimento per la realizzazione della galleria è stimato a circa 95 milioni di franchi, finanziato nella misura del 55 per cento dal Cantone, 40 per cento dalla Cit e un ulteriore 5 per cento (oltre alla sua quota Cit) da Ascona. La vecchia strada, dopo l’apertura del tunnel, sarà declassata e diventerà una via di quartiere, con corsia riservata a pedoni e ciclisti.
Soddisfatto dell’esito del voto del parlamento cantonale il sindaco di Ascona Luca Pissoglio: «È frutto di un lavoro durato anni – afferma –. Ne beneficerà tutta la regione e ovviamente il nostro Borgo, che per questo è disposto a pagare una fetta dell’opera. Il tunnel ci permetterà di utilizzare l’attuale strada per creare un percorso ciclopedonale a lago. E allo stesso tempo la sicurezza del traffico di transito in galleria sarà garantita».