Locarnese

Fart, ‘cresce la famiglia’ e servono spazi idonei

L’assunzione di 50 nuovi autisti bus impone all’azienda di trasporto pubblico di ripensare la propria logistica. Ecco cosa cambierà nelle sedi cittadine

15 gennaio 2020
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Le Ferrovie e autolinee regionali ticinesi (Fart) si potenziano e in vista della “rivoluzione” nel trasporto pubblico che scatterà fra un anno, con l’apertura della galleria di base del Ceneri, devono rispondere a varie sfide. Una, molta concreta, è ricavare nuovi spazi di servizio per accogliere i 50 nuovi autisti che verranno assunti al termine della procedura di selezione attualmente in corso. Si tratta di un contingente aggiuntivo che si aggiungerà a quello di 85 autisti già in funzione, che porterà a quota 130 conducenti e più, per adeguatamente fronteggiare l’intensificazione delle corse, l’allungamento delle tratte e in definitiva il sensibile miglioramento del servizio all’utenza.

Adeguare gli spazi per gli autisti significa cambiare destinazione all’attuale locale di servizio in via Galli, dove sorge la sede amministrativa, per ricavarne parallelamente uno nuovo e più ampio nella storica sede in via Franzoni. Una domanda di costruzione è appena apparsa all’albo comunale di Locarno proprio in relazione agli adeguamenti in via Galli, dove si ricaveranno nuovi spazi amministrativi. Ricorda Claudio Blotti, direttore delle Fart, che «l’orario 2021 prevede in effetti un forte potenziamento del trasporto pubblico su gomma e questo determina la necessità di assumere 50 autisti supplementari. Per offrire una soluzione funzionale e comoda ai nuovi collaboratori e a quelli già attivi, abbiamo dovuto riorganizzare gli spazi per realizzare un nuovo grande locale di servizio in via Franzoni: sorgerà al primo piano dello stabile occupato in passato dall’amministrazione. La domanda di costruzione era stata inoltrata all’Ufficio tecnico nelle ultime settimane dello scorso anno». Con la nuova situazione tutti gli autisti avranno dunque il loro “campo base” in via Franzoni, mentre gli spazi che rimarranno liberi in via Galli verranno destinati ad uso amministrativo.

In oltre 600 per i posti offerti

Ed è anche interessante notare che per l’assunzione dei 50 nuovi autisti le Fart stanno lavorando con gli Uffici regionali di collocamento; questo, sottolinea Blotti, «significa che la priorità è inserire in azienda persone attualmente senza occupazione». L’interesse riguardo a questo “lotto” di assunzioni è stato impressionante, nota ancora il direttore, «basti dire che il concorso era stato effettuato anche utilizzando un sito creato ad hoc – Start con Fart – al quale si erano annunciati in oltre 600». Il servizio di trasporto pubblico, dunque, come opportunità da diversi punti di vista.