Locarnese

Riconsegnata alla città la stazione Ffs di Locarno

Inaugurata oggi il rinnovato scalo ferroviario. Investiti circa dodici milioni di franchi. Altro passo prima dell'apertura della galleria del Monte Ceneri

La nuova biglietteria (Foto Ti-Press/Alessandro Crinari)
3 dicembre 2019
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È stata ufficialmente inaugurata oggi la nuova stazione Ffs di Locarno-Muralto. Alla presenza delle massime autorità politiche comunali e cantonali e dei vertici regionali delle Ffs, la rinnovata stazione è stata presentata alla stampa. 
 
Nel corso degli ultimi due anni il fabbricato viaggiatori della stazione Ffs di Locarno-Muralto è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione. “L’obiettivo era rivalorizzare lo storico edificio, risalente al 1877, e preparare al contempo la rinnovata stazione all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri, a dicembre 2020”, si legge in una nota delle ferrovie federali. L’investimento complessivo ammonta a circa 12 milioni di franchi, interamente a carico delle Ffs.

Un edificio storico adattato alle esigenze odierne

"I lavori di ristrutturazione dello storico edificio hanno toccato in particolare il risanamento completo dello stabile, la sostituzione dell’impianto elettrico, del riscaldamento, dei sanitari, dei pavimenti e dell’intero isolamento termico; in questo modo la nuova stazione rispecchia oggi gli standard Minergie, senza avere tuttavia perso il suo aspetto originario”, si precisa.

La nuova stazione di Locarno-Muralto ospita al piano terra 4 sportelli Ffs, riaperti nel mese di luglio di quest’anno, un punto informativo dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, un autonoleggio Hertz, il ristorante-bar Caffè Locarno e il wc pubblico. Al primo piano si trovano gli uffici Ffs, mentre al secondo e terzo piano vi sono complessivamente 5 appartamenti di alta qualità in locazione.

“Con la conclusione dei lavori della stazione di Locarno-Muralto – si legge nella nota – le Ffs compiono un ulteriore passo verso il futuro e si preparano al meglio per l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020, quando la mobilità in Ticino vivrà un'importante rivoluzione”.