Locarnese

Aperto al pubblico il sottopasso Ffs di Locarno-Muralto

La nuova infrastruttura aumenta la capacità e la funzionalità della stazione con l’aumento di passeggeri previsto con l’apertura della galleria del Ceneri.

Sottopasso Locarno-Muralto
12 novembre 2020
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È stato aperto al pubblico il nuovo sottopasso della stazione Ffs di Locarno-Muralto. La nuova infrastruttura permette di aumentare la capacità e la funzionalità della stazione per far fronte all’importante aumento di passeggeri previsto con l’imminente apertura della galleria di base del Monte Ceneri, di migliorarne l’attrattività grazie ad accessi più diretti ai marciapiedi, nonché un interscambio più snello con la Centovallina attraverso un collegamento diretto con la stazione sotterranea delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART). Si tratta di una misura del Programma d’agglomerato del Locarnese di seconda generazione (PALoc2) che rientra nel contesto più ampio della riorganizzazione completa del nodo intermodale della stazione, prevista nei prossimi anni. Il finanziamento dell’opera, il cui costo ammonta a circa 8 milioni di franchi, è garantito dalla Confederazione, dal Cantone, dal Comune di Muralto e dagli altri Comuni della regione, oltre che dalle Ffs.

Il nuovo sottopasso

Il nuovo sottopasso offre un secondo accesso al marciapiede centrale sul lato est della stazione Ffs, attualmente raggiungibile unicamente da Piazza stazione. Sarà così possibile fronteggiare l’importante crescita dell’utenza prevista a seguito della messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri, aumentando la capacità di accesso ai treni; un aspetto non secondario considerando anche l’aumento di lunghezza e capienza dei treni che si attesteranno a Locarno, con composizioni doppie di FLIRT 6+6, lunghe 220 metri. Vi è inoltre un netto miglioramento dell’accessibilità per coloro che giungono dal lungolago o da via Collegiata, dal momento che non sarà più necessario compiere il giro attorno alla stazione. Attraverso questa infrastruttura sarà inoltre possibile un interscambio più diretto e quindi più rapido tra la stazione Ffs e la stazione Fart, nel pieno rispetto anche delle misure previste per gli utenti disabili.    

Il nodo intermodale della stazione di Locarno-Muralto

L’infrastruttura s’inserisce nel più ampio contesto di riorganizzazione del nodo intermodale della stazione di Locarno-Muralto, che prevede, in particolare, un nuovo terminale bus, la riorganizzazione degli stalli taxi e dei posteggi bike&ride, nonché la risistemazione della viabilità attorno alla stazione. L’inizio dei lavori è prospettato per il 2022.  “Il nuovo sottopasso”, afferma il consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio, Claudio Zali, “concorre alla riorganizzazione complessiva del comparto della stazione di Locarno-Muralto, nell’ottica di offrire un polo che sappia promuovere e gestire nel modo più efficace e performante il flusso di viaggiatori che la rivoluzione del Ceneri porta con sé. Gli utenti avranno la possibilità di sfruttare in modo flessibile l’intermodalità tra i vari vettori di trasporto pubblico, così che muoversi con treni, bus o bici, sia sempre più attrattivo e competitivo rispetto all’uso del mezzo privato su gomma”.  

“Grazie a questo nuovo manufatto, la stazione di Locarno-Muralto ha ora anche un accesso a nord, rendendola di fatto meglio raggiungibile da tutti gli utenti. Inoltre, ora le due stazioni di Locarno-Muralto, FFS e FART, sono finalmente collegate” commenta dal canto suo la direttrice del Ffs Regione Sud, Roberta Cattaneo.  

L’autorità comunale, che ho il piacere di rappresentare” – dichiara Stefano Gilardi, sindaco di Muralto, “è contenta di partecipare a questo evento che segna un progresso infrastrutturale di una vetusta stazione che, speriamo, sarà aggiornata con i nostri tempi. Il collegamento sotterraneo sarà apprezzato da tutti, se otterremo il meglio anche in superficie; il progetto del piano regolatore della stazione prevede il raggiungimento di questo scopo. Chi lo attraversa può apprezzare la luminosità e il panorama verso il futuro: per ora la fotografia dello sbocco sul lungolago rappresenta ciò che é auspicato dal Municipio. Questa sarà una delle tre vie di transito pedonale verso il centro cittadino e il lungolago. Per la nostra cittadinanza è l’occasione di vedere il frutto di lavori, di cui ha avuto l’eco rumorosa notturna a lungo. Ora potrà apprezzarne la funzionalità dell’investimento fatto e della loro sopportabilità. Ci auguriamo che questa sia una delle componenti di una ristrutturazione dell’area ferroviaria, per la quale si è lavorato moltissimo a livello pianificatorio mirando a migliorare la qualità di vita, come lo attesta il progetto di un parco di oltre 2500 metri quadrati che farà anche da copertura vicino al sottopasso appena realizzato. Confidiamo in un futuro ricco di altre infrastrutture di qualità in una zona apprezzata e che sta particolarmente a cuore alle autorità comunali. Un applauso ai progettisti e a chi ha saputo realizzarlo”.  

Indagine archeologica

Durante la fase di cantiere a Locarno-Muralto si è svolta un’importante indagine archeologica nell’area compresa tra il primo binario e via Scazziga, condotta dall’Ufficio dei beni culturali del Dipartimento del territorio. Gli scavi hanno permesso di rinvenire e documentare alcune strutture del Vicus romano di Muralto.