Asta volontaria con stabili e terreni, per un valore complessivo di quasi due milioni di franchi
Beni comunali all’incanto. Gambarogno annuncia un’asta pubblica volontaria per diverse proprietà comunali: uno stabile d’appartamenti a Ranzo, l’ex casa comunale di Sant’Abbondio (con appartamento), l’ex magazzino comunale di Gerra, un terreno non edificato a Caviano, un mappale con un rustico diroccato pure a Caviano e un appezzamento di terreno incolto, in zona edificabile, nella frazione di Piazzogna.
L’elenco dei beni – con le descrizioni in dettaglio, le fotografie e le perizie – è pubblicato su gambarogno.ch e può essere scaricato gratuitamente.
La stima del valore venale delle proprietà ammonta complessivamente a quasi due milioni di franchi. Si va dalla casa d’appartamenti per un valore di 643mila franchi al mappale con diroccato nel nucleo di Caviano per 37mila franchi. Il Comune ha già fissato data e ora dell’asta pubblica volontaria: si terrà mercoledì 27 novembre, alle 16, nel salone comunale di Magadino.
Gambarogno già negli anni scorsi anni aveva venduto alcune proprietà. Una strategia voluta dal Municipio in accordo con il Consiglio comunale. «Sono ancora diversi i beni patrimoniali che abbiamo deciso di alienare – spiega il sindaco Tiziano Ponti –. Si tratta di edifici e terreni che abbiamo “ereditato” con l’aggregazione dei nove Comuni nel 2010». Un esubero di case comunali, magazzini, altri stabili e sedimi. «Per le proprietà che vendiamo non è prevista alcuna destinazione. Ciò nonostante ci troviamo confrontati con le spese di manutenzione. Un costo importante, che vogliamo ridurre». Cosa ne farete dei ricavi? «Andranno nelle casse comunali – risponde Ponti –. Saranno utilizzati per ridurre i debiti contratti per la realizzazione di opere o per coprire parte dei nuovi investimenti».