Si tratta di un nuovo capitolo dell'inchiesta penale per fare luce sul decesso della 22enne inglese avvenuto all'Hotel 'Au Lac' il 9 aprile scorso
Nuovo capitolo nell'inchiesta penale avviata dalla magistratura per fare luce sul decesso della 22enne inglese avvenuto al quinto piano dell'Hotel 'Au Lac' di Muralto. Il Ministero pubblico comunica infatti che domani, mercoledì 26 giugno, si svolgerà a Muralto una ricostruzione dei fatti avvenuti lo scorso 9 aprile in una stanza di un albergo del Locarnese.
Accusato di aver ucciso la giovane, lo ricordiamo, è il compagno 29enne, di nazionalità tedesca e residente nel Canton Zurigo. Le ipotesi di reato nei confronti dell'uomo sono quelle di omicidio intenzionale, subordinatamente omicidio colposo. La ricostruzione dei fatti prevista domani potrebbe portare nuovi elementi in un inchiesta che vede l’avvocato difensore del 29enne, Stefano Genetelli, portare avanti la tesi della morte accidentale. Domani, tuttavia, non verranno rilasciate dichiarazioni: l'operazione prevista è vincolata dal segreto istruttorio.
Ricordiamo che il giudice dei provvedimenti coercitivi all’inizio di giugno ha stabilito che il 29enne dovrà rimanere in carcere fino a fine luglio. Una prima proroga della carcerazione preventiva, dopo che il primo periodo, iniziato il 9 aprile, giorno del fermo, si era esaurito il 28 maggio.
Il giovane aveva soggiornato alla “Palma” di Muralto con la 22enne britannica, ma dopo alcuni giorni di permanenza ne aveva denunciato affannosamente il decesso presentandosi alla “reception” dell’hotel. Era poi emerso che la ragazza era morta per soffocamento; un tragico decesso che il compagno ha sempre sostenuto essere stato l’epilogo di un gioco erotico finito male. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.