Locarnese

Locarno, la Rotonda del Festival cambia vestito

Ecco il nuovo concetto che ispirerà le notti estive della rassegna cinematografica. Dalle sinergie con eventi esterni al cashfree, molti i cambiamenti

15 maggio 2019
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«La Rotonda del Festival è un progetto strategico. È l’anticamera della rassegna cinematografica, avvicina i giovani al nostro universo». Così si è espresso ieri Raphaël Brunschwig, direttore operativo del Locarno Film Festival nel presentare, ai media, il nuovo concetto che sta alla base di questo luogo d’incontro, di socializzazione e di divertimento tanto caro ai ticinesi. Una Rotonda sulla cui importanza per la Città ha posto l’accento anche il municipale di Locarno Giuseppe Cotti, definendo il nuovo progetto «innovativo e di sicuro successo».

Dei contenuti in dettaglio (ma non troppo, per non rovinare la suspense…) che stanno alla base di questo nuovo concetto hanno parlato Alan Lava e Mattia Storni. Le 18 serate che, dal 31 luglio al 17 agosto, accenderanno le notti di Piazza Castello presenteranno alcune grosse novità. La prima riguarda la linea editoriale musicale. L’offerta è stata rivista. La musica live vedrà alternarsi sul palco giovani band svizzere per «serate all’insegna della freschezza e della scoperta». Grazie alle “cartes blanches” (seconda novità), eventi contemporanei alla Rotonda del Festival, come il Jazz Ascona, faranno capolino a Piazza Castello. La terza riguarda il desiderio dei promotori di riavvicinare le famiglie. Non come un servizio babysitting, bensì coinvolgendo genitori e bambini con attività ludiche proposte dagli allievi della Scuola Dimitri e, fors’anche, con il contributo degli “Artisti di Strada”. Altro cambiamento, stavolta a livello di logistica: saranno una ventina gli espositori con le proprie merci, mentre la parte gastronomica (con un occhio particolare rivolto alla sostenibilità ambientale) sarà assicurata da altrettanti food truck.
Sempre in tema, i posti al riparo dalle intemperie (agosto, si sa, è spesso pazzerello e può regalare piogge monsoniche o serate torride) saranno incrementati rispetto alle passate edizioni. Da ultimo ma non per questo meno importante, la questione dei pagamenti. Per la prima volta la Rotonda sarà cashfree. Si pagheranno le consumazioni e gli acquisti con carte di credito/debito. Questo per tre ragioni: maggiore trasparenza nei bilanci (come richiesto dalla Città) ; lo snellimento dei processi di gestione ; la sicurezza (si evitano furti). Aggiungiamo, ancora, che i prezzi sono stati rivisti verso il basso.

Mentre prosegue, celere, il lavoro degli organizzatori («il cambiamento di concept è giusto, siamo consci delle nostre responsabilità, le abbiamo accettate e sulla base di questo procediamo» – ha concluso Brunschwig) occorre segnalare che, per invogliare e incuriosire il pubblico su ciò che l’attende, è stata pensata una campagna di promozionale tematica. Tutta da “decifrare”… Due parole, per concludere, su Locarno Garden : ci sarà un’alternativa, un non meglio precisato “progetto spettacolare”. Se ne saprà di più nelle prossime settimane.