Locarnese

Verzasca unica, il 'sì' è un urlo

Percentuali 'bulgare' sia in valle, sia al Piano, per il progetto aggregativo. A Coripppo (Comune più piccolo della Svizzera) l'adesione è del 100%

10 giugno 2018
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Con l'84% di voti favorevoli la popolazione della Valle Verzasca (oltre a quella di tutti i suoi singoli Comuni) ha espresso il suo definitivo assenso all'aggregazione di valle. Lo ha fatto nel modo più netto dopo lo "stop" al progetto del 2013 decretato dal Tribunale federale malgrado il "sì" di tutti i Comuni e della frazione di Gerra Piano, e l'unico "no" di Lavertezzo Piano (che aveva poi ricorso contro la disgregazione coatta del suo territorio, costringendo il Cantone a cambiare la legge).

In questa tornata invece di sorprese non ce ne sono state: l'aggregazione è stata plebiscitata alle urne da Brione Verzasca (89%), Corippo (100%!), Frasco (92%), Sonogno (92%) Vogorno (78%), Cugnasco-Gerra (85%) e Lavertezzo (81%) e ha ottenuto un appoggio nettissimo anche nelle frazioni del Piano: a Cugnasco-Gerra per l'85% e a Lavertezzo Piano per l'80%.

L'aggregazione diventerà effettiva nel 2020 dopo che si sarà espresso il Gran Consiglio.

Intanto, ha preso posizione il Dipartimento Istituzioni, dichiarando la sua "soddisfazione" per il risultato: "Il Dipartimento delle istituzioni saluta molto positivamente il voto odierno che sancisce la nascita del nuovo Comune dopo che una sentenza del Tribunale federale del 2015 aveva annullato il decreto legislativo che istituiva la nuova entità comunale approvata nel 2013. Tale risultato – raggiunto anche grazie agli sforzi profusi dal Dipartimento delle istituzioni attraverso il dialogo con le comunità e i Municipi più reticenti in passato – valorizza la politica aggregativa definita dal Consiglio di Stato nel Piano cantonale delle aggregazioni che predilige i progetti promossi in prima battuta dagli enti locali con il sostegno del Cantone".

Il Comune di Verzasca "avrà una superficie di 291 chilometri quadrati, ricoprirà l’8% del territorio e conterà 855 abitanti. La sede amministrativa e l’ufficio tecnico saranno situati a Vogorno, e gli sportelli per la cittadinanza saranno aperti in tutti gli attuali Comuni. Il Municipio sarà composto da 5 membri e il Consiglio comunale da 20. Prossimamente il Consiglio di Stato licenzierà il messaggio che consolida il risultato odierno e lo presenterà al Gran Consiglio che dovrà esprimere la decisione in materia, per poter garantire l’entrata in funzione del nuovo Comune in occasione delle elezioni comunali previste nel 2020".