La vetrina curata dal Boxe club Locarno e dedicata ai giovani andata in scena sabato scorso ha offerto un interessante confronto con le scuole romande e svizzero tedesche
Una vetrina all'aperto per il pugilato di casa "targato giovane" che non ha deluso le aspettative degli appassionati e degli organizzatori. "Boxe sotto le Stelle", manifestazione sportiva voluta dal Boxe club Locarno (BCL) per promuovere e far conoscere la nobile arte in occasione della Notte Bianca, ha permesso di vedere all'opera ragazzi del club del presidente Adel Koumaiha opposti - nelle categorie scolari, junior ed élite - a loro coetanei della Svizzera Romanda (due palestre ginevrine), della Svizzera tedesca e della vicina penisola. In una cornice gradevole, sul ring allestito nella Rotonda di Piazza Castello si sono esibiti ben 28 atleti. Match preceduti da dimostrazioni divertenti con protagonisti i più piccoli e alcune ragazze. Al suono del gong, nella sfida che ha aperto la serata Noam Cristini (BCL) è stato superato, dopo un incontro combattuto ed equilibrato, dal ginevrino Maxime Razoumov. A riportare in parità il confronto fra le due scuole pugilistiche ci ha pensato Matteo Rauch, impostosi su Ali Demir grazie soprattutto al maggior allungo. Ottima impressione (per velocità e varietà di colpi portati) ha destato Giacomo Orelli, che ha pareggiato la sfida con Amen Mehebhdi A sorpresa non è invece riuscito ad imporsi sul suo rivale (il ginevrino Jimmy Beckent) Michele Stadler, Campione svizzero 2018. Un incontro assai equilibrato, con i giudici a preferire la boxe del romando. Il piccolo Michael Chiera, nuovamente opposto a Ledion Berisha (BC Lucerna) non si è fatto scappare l'occasione per batterlo davanti al pubblico di casa. Ha invece dato saggio di tutta la sua bravura Micaele Rainieri, che ha inflitto una lezione all'avversario, l'italiano Edoardo Lacchini, Per questo ragazzo, classe 2003, lo ricordiamo, si sono aperte le porte della nazionale. Il cartellone ha poi proposto la sfida tra Luca Serrao e Rishi Arulsothy (campione svizzero in carica), andata al boxeur del BCL ai punti. Mohamed Kawa (BCL) ha invece dovuto inchinarsi, ai punti, a Valerio Serratone (Gebenstorf). Il combattivo Simon Anselmi (BCL) non ha deluso imponendosi su Kazim Ahmadi (Ginevra). Nella doppia sfida con i portacolori del BC Verbania, invece, Marco Monteiro ha superato Marco Boggio, mentre il suo compagno di scuderia Aaron Mathieu è uscito sconfitto da Riccardo Garzoli. Nell'ultimo match della serata, in campo maschile, Gilles Gallichio ha affrontato e battuto Loic Herzig (BC Ginevra).Tra i guantoni rosa, non ce l'ha fatta la coraggiosa Dana Bianda (BC Ascona) a respingere gli attacchi di Zohra Bosch (Ginevra). Nel derby tutto italiano Jennifer Sghedoni si è infine imposta su Valentina Marzolino. Il numeroso pubblico intervenuto attorno al ring ha dunque potuto apprezzare le giovani promesse cantonali (il frutto dell'ottima collaborazione regnante tra i boxe club Locarno Vedeggio, Lugano e Ascona, nella fattispecie) di questa disciplina sportiva, opposti ad atleti molto preparati provenienti da diverse scuole pugilistiche, con bagagli esperienziali a volte ben diversi. L'affermazione complessiva testimonia comunque in maniera limpida la bontà del lavoro che il BCL sta conducendo fin dalla base per formare sul territorio atleti di livello.