Questa mattina alle 5.30 è partita la prima corsa da Domodossola in direzione di Locarno. Si avvicina anche la riapertura della statale 337 della Valle Vigezzo
Puntuale come un orologio svizzero stamane alle 5.30 dalla stazione di Domodossola è partito il treno della Vigezzina-Centovalli con destinazione Locarno. Essendo il lunedì di Pentecoste, come previsto i passeggeri a bordo si potevano contare sulle dita di una mano. Identico discorso per il treno partito da Locarno alle 6.49 con destinazione Domdossola. La ripresa delle corse internazionale tra Locarno e Domodossola ha segnato il lento ritorno alla normalità dopo la frana che il 1° aprile ha causato la morte della coppia di Minusio che a bordo della loro autovettura stavano percorrendo la statale 337 della Valle Vigezzo per raggiungere il santuario della Madonna di Re. Domani riprenderanno anche i treni speciali per il servizio frontalieri.
Nel frattempo sembra avvicinarsi anche il giorno in cui riaprirà la statale 337 della Valle Vigezzo. Nelle ultime ore è stata ultimata la posa delle reti paramassi, così è terminato da parte dell'Anas lo sgombero dei detriti da entrambe le carreggiate. Sempre da parte dell'Anas è stata posata la barriera stradale, spazzata via dalla frana del pomeriggio di Pasqua, con massi rotolati sui binari della Vigezzina-Centovalli. Sono in corso le chiodature perimetali di chiusura delle reti per la loro stabilizzazione. Inoltre, l'Anas sta anche effettuando la manutenzione delle attuali reti che, assieme all'asfaltatura del tratto di statale della Valle Vigezzo interessato dalla frana verrà completata entro questa settimana. A quel punto non dovrebbero più esserci ostacoli della statale della Valle Vigezzo, seppure a senso unico alternato. A Torino, presso la sede della Regione Piemonte, è stato sottoscritto l'accordo di programma fra Regione e comune di Re. Accordo che trasferisce al comune vigezzino 430 mila euro per finanziare i lavori effettuati.