Locarnese

I Verdi di Locarno contrari alla scala mobile

Presa di posizione sul collegamento tra Piazza Grande a Città Vecchia: 'Meglio un mini bus elettrico che fa la spola'

Via Marcacci a lato del Municipio
19 febbraio 2018
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In un comunicato diffuso oggi, il gruppo dei Verdi di Locarno ribadisce di essere sempre stato contrario ad una scala mobile esterna, che da Piazza Grande salga verso la Città Vecchia. E quale alternativa ritengono che la soluzione ideale sarebbe quella di un mini bus elettrico che faccia da spola tra i vari autosili e parcheggi della città, Largo Zorzi, Piazza Castello, Sant Antonio, Fart (eventualmente anche la stazione Ffs) passando in continuazione con frequenza di 10 o 15 minuti fra la Piazza Grande e la Città Vecchia. “Da un lato –affermano – si tratta di progettare e realizzare un artefatto che sconvolge la natura stessa del centro storico, e i cui costi sono elevati sia a livello di costruzione che per la continua manutenzione. La scala mobile di per sé è una barriera architettonica per portatori di handicap motori o sensoriali, difficile da usare per le persone anziane, per le mamme con carrozzelle e bambini, per coloro che trasportano bagagli pesanti o la spesa ingombrante. Ecco che già solo con queste costatazioni gli scopi per cui si vorrebbe una scala mobile vengono a cadere, senza dimenticare poi che il trasporto sarebbe solo per la risalita”. Invece il bus elettrico “permetterebbe ai residenti, ai turisti, agli anziani, a coloro che hanno problemi ambulatori e alle mamme con passeggini di poter salire e scendere in più punti di Città Vecchia, favorendo i commerci, dando lavoro ad alcuni conducenti e non da ultimo concretizzando una delle premesse necessarie per finalmente pedonalizzare il centro storico”. I Verdi di Locarno ritengono infine che il servizio di trasporto pubblico verso il centro storico vada potenziato, non debba escludere i più fragili e debba essere rispettoso delle caratteristiche storiche, architettoniche e ambientali della città. Invitano pertanto a "non cadere nelle trappole di aziende o privati che puntano a soluzioni vantaggiose per loro e ribadiscono che Locarno non ha bisogno interventi di marketing inefficienti e costosi, ma di valide soluzioni utili per la cittadinanza e i turisti".