Il Tribunale federale di Losanna nei giorni scorsi ha respinto il ricorso inoltrato dall’ergoterapista 52enne che a marzo era stato arrestato nel Locarnese con l’accusa di coazione sessuale, atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e sfruttamento dello stato di bisogno. L’uomo, che si è sempre proclamato innocente, aveva chiesto di esser scarcerato, ma il giudice dei provvedimenti coercitivi ha prorogato la sua detenzione in tre occasioni per il pericolo di recidiva. L’uomo ha quindi ricorso alla massima istanza giudiziaria svizzera, impugnando la sentenza del 7 agosto emanata dalla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Il 52enne, che riconosce le imputazioni di pornografia (ma non di pedopornografia), contesta le altre accuse. A suo dire le attenzioni di carattere sessuale rivolte ad alcuni pazienti rientrerebbero in un programma terapeutico. La data del processo dovrebbe essere fissata a breve.