Colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi questa mattina in prossimità della Migros di Ascona. Da testimonianze da noi raccolte un uomo avrebbe sparato numerosi colpi di pistola a una donna che sarebbe morta e in seguito avrebbe rivolto l'arma contro se stesso. Non è chiaro quali siano le sue condizioni. “Ho sentito urlare e almeno cinque colpi di pistola”, ci racconta una testimone poco dopo aver aperto il suo negozio. Sul posto diverse pattuglie di polizia e i soccorritori. Da nostre informazioni si tratterebbe di una coppia macedone sposata e con figli. Lui ha 54 anni mentre lei 38. L'arma utilizzata sarebbe una pistola semiautomatica. Si delineano quindi in contorni di quella che appare un dramma familiare. In una nota la polizia cantonale e il Ministero pubblico parlano di “due coniugi in fase di separazioni”. L'inchiesta è affidata al procuratore Antonio Perugini.
Le telecamere di sicurezza di un vicino negozio di informatica – come riportato dal sito del www.cdt.ch – avrebbero ripreso la scena e saranno utili per ricostruire la dinamica dei fatti: le immagini mostrerebbero la coppia camminare normalmente, poi improvvisamente l'uomo strattona la donna trascinandola con la forza all'interno dell'autosilo, dove è poi stata uccisa.
La Polizia cantonale ha confermato il fatto di sangue con uno stringato comunicato stampa. “Questa mattina poco prima delle 9 sono stati uditi degli spari in un autosilo di un supermercato in via Muraccio ad Ascona”. “Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e della Polizia comunale di Ascona. È stato rinvenuto il cadavere di una donna nonché un uomo gravemente ferito. Sono in corso accertamenti per stabilire cause e modalità di quanto avvenuto. Al momento non verranno rilasciate ulteriori informazioni”, si legge in un comunicato.