Lontano da sguardi indiscreti di giornalisti, fotografi e curiosi stamane, alla Rotonda di Gordola, Ministero pubblico e Polizia cantonale sono tornati sul teatro, lo scorso 22 aprile, della presunta aggressione mortale. L'operazione, preannunciata, aveva quale scopo quello di consentire il sopralluogo e la ricostruzione del tragico fatto. Un notevole dispiegamento di agenti ha accolto l’arrivo del giovane arrestato con l'accusa dell'omicidio del 44enne di Genestrerio. Con lui il Procuratore pubblico e i legali che si stanno occupando del caso. La versione fornita agli inquirenti e al Pp dal 21enne è di primaria importanza per il seguito dell’inchiesta. Lui, biaschese, sostiene di essere stato vittima di un’aggressione mentre gli altri testimoni affermano che l'aggressore sarebbe stato lui.