Ficedula e la Fondazione Bolle di Magadino segnalano una grande concentrazione di specie di uccelli alle Bolle di Magadino. La primavera è il periodo in cui gli uccelli migratori tornano dai quartieri invernali. Quando le condizioni meteorologiche sulle Alpi sono avverse, si forma uno sbarramento meteorologico e gli uccelli prolungano la loro sosta di riposo nei siti favorevoli al Sud della Alpi come le Bolle di Magadino e su una parte importante dell’omonimo piano. In questi giorni piovosi il fenomeno, non raro, si è ripetuto però in modo amplificato e diverse centinaia di Limicoli, rapaci rari e moltissimi piccoli uccelli migratori approfittano della zona umida e i prati vicini attendendo il miglioramento del tempo per riprendere il viaggio verso l’Europa settentrionale. Oggi nelle Bolle sono state osservate 100 diverse specie, un record. Alcune di queste sono di grande rarità come l’Albanella pallida, il Croccolone e il Calandro maggiore e la Rondine rossiccia! Con le precipitazioni ancora previste per i prossimi due giorni, domani e venerdì, il fenomeno potrebbe diventare di notevoli proporzioni e merita una visita con binocolo e macchina fotografica. Un invito ad uscire sui sentieri appositamente attrezzati delle Bolle e del Piano di Magadino, malgrado la pioggia.