Locarnese

Raiffeisen rinnova il sostegno al Teatro Dimitri

14 marzo 2017
|

Molte cose sono cambiate negli ultimi anni, ma malgrado un periodo decisamente non facile la Fondazione Dimitri di Verscio guarda ora al futuro con fiducia e ottimismo. Una visione positiva condivisa con uno sponsor di lungo corso come le banche Raiffeisen del Locarnese e Valli, che proprio alla vigilia dell’inizio della nuova stagione teatrale – si legge in un comunicato diffuso ieri – hanno rinnovato la fiducia al Teatro con un nuovo contratto di sponsoring. “Non si tratta solo di un sostegno prezioso – afferma David Dimitri, presidente della Fondazione – ma anche di un rapporto di amicizia di lunga data che ci lega alle Raiffeisen”. Per il futuro David conferma che il lavoro di una vita del grande padre Dimitri sarà conservato e valorizzato. Opere d’arte, sculture, quadri e decorazioni vivranno sempre nel Museo.
Parallelamente, con il nuovo coordinatore Emmanuel Pouilly, la famiglia e la Fondazione, c’è il progetto di percorrere anche un’altra via e cioè quella di far diventare il Teatro un vero centro culturale per la Regione e per i visitatori con un nuovo coinvolgimento di teatri e compagnie a livello svizzero ed estero. Le rappresentazioni saranno dedicate ad un pubblico di famiglie, non necessariamente intellettuale, per le quali tra l’altro i soci Raiffeisen possessori di una carta Member plus potranno beneficiare del 10% di sconto sul prezzo del biglietto. Fa parte dei progetti anche un maggior coinvolgimento dell’Accademia e degli allievi ed ex allievi della Scuola Teatro Dimitri che potranno rappresentare i propri spettacoli al Teatro.
In poche parole un programma e una stagione che si apre sotto l’insegna della novità, non da ultimo con una politica di prezzi differenziata per categorie di spettacolo che non mancherà di essere apprezzata.
Nella foto, da sinistra, Emmanuel Pouilly, coordinatore del Teatro Dimitri tra i responsabili Raiffeisen Diego del Ponte e Danilo Grassi, Gunda (mamma e vedova di Dimitri), e il figlio David Dimitri, presidente della Fondazione.