Un nuovo investitore svizzero tedesco si è affacciato alla finestra del Grand Hotel di Muralto. L’uomo sta trattando con uno dei comproprietari dello storico albergo – Giancarlo Cotti, titolare della Assofide Sa di Locarno – e già nel giro di qualche settimana potrebbe decidere di versare la sua caparra. Si aprirebbe così un varco decisivo per l’acquisto, a 23 milioni di franchi, della struttura. In che modo l’impreditore confederato intenda poi restituire all’albergo la luce perduta non si sa: per questioni di sostenibilità finanziaria procederà probabilmente con una ristrutturazione in hotel di categoria medio-alta, ma non al livello di un 5 stelle. Il peso dell’operazione potrà essere mitigato dalla vendita degli appartamenti primari consentiti nello stabile che sorgerà (ma solo in...