Il diritto di prelazione sull'autosilo di Largo Zorzi a Locarno sarà esercitato, così la Città si accaparra (per 13,3 milioni di franchi) una struttura che fin da subito dovrebbe permettere benefici finanziari pari a un punto di moltiplicatore. L’acquisto pubblico è decollato pochi minuti fa da Palazzo Marcacci lasciando per altro al suolo qualche zavorra critica da parte del Consiglio comunale su tempi, prezzo e corollario all’operazione. I primi, considerati eccessivamente stretti per una decisione davvero consapevole sul tema, sono stati sottolineati dalla Sinistra (Pier Mellini); il secondo, ritenuto troppo alto rispetto a quanto si sarebbe potuto risparmiare procedendo all’acquisto 15 anni fa (per 5 milioni), è stato evidenziato da Lega-Udc-Indipendenti (Bruno Bäriswyl); quanto al tema del’accompagnamento urbanistico, ancora Mellini e poi Mauro Belgeri (Ppd) hanno sostanzialmente auspicato che l’acquisto sia funzionale ad una vera riqualifica del centro cittadino. Al voto finale, comunque, il credito è passato con 30 voti favorevoli e 6 astenuti.