La società che sta investendo nella località turistica assicura la massima disponibilità e impegno, prevedendo anche un aiuto finanziario
San Bernardino Swiss Alps, società della famiglia Artioli che promuove attività e progetti turistici a San Bernardino, si dichiara vicina “alle famiglie delle vittime che stanno vivendo disagi causati dal disastro naturale”. Malgrado la tragedia che ha colpito la Mesolcina e le limitazioni viarie per accedere al villaggio turistico, la società si dice fiduciosa di poter mantenere il programma degli eventi e delle attività previsto per l’estate, posticipandone l’inizio alla seconda metà di luglio. Niccolò Meroni, responsabile marketing dell’azienda, oltre che a ribadire la funzione di San Bernardino Swiss Alps nel mantenere e aumentare l'attrattività turistica della Mesolcina, sottolinea in tal senso l'urgenza di non lasciar cadere la regione in uno stato di precarietà economica. Anche per questo motivo, il gruppo verserà una parte del ricavato degli eventi organizzati alla popolazione che ha subìto dei disagi. Non da ultimo, passata l’emergenza, “faremo squadra con le autorità locali e le forze dell’ordine per garantire che l’afflusso turistico non rechi disagi alla situazione e alla viabilità”.
Il primo evento per la stagione estiva organizzato dalla Sa è il Sanbe Sound, un festival di musica che si terrà alla Capanna Confin il 20, 21, 27 e 28 luglio. In seguito, si terrà a inizio agosto un rendez-vous a carattere gastronomico, il Serre Alpine Gourmet, i cui menù proposti al pubblico, firmati da rinomati chef, sono consumati in serre vetrate situate in piena natura. Infine, a settembre, si terrà una gara di bici gravel. “Abbiamo voluto realizzare eventi pensati per vari target e che possano svilupparsi e durare nel tempo – dichiara Meroni –, seguendo la crescita dell’offerta turistico-ricettiva che sta interessando la località”. Una crescita che, secondo Meroni, non interessa unicamente San Bernardino ma tutta la regione mesolcinese.