Dopo gli interventi alla Calancasca sono attualmente in corso i lavori sul riale che in passato ha causato diversi danni
Ulteriori interventi di manutenzione e di messa in sicurezza idraulica sono previsti a Grono. A causa delle piogge sempre più persistenti le piene (e di conseguenza le esondazioni) sono aumentate; perciò il Municipio ritiene la protezione e la prevenzione contro pericoli di questo tipo un tema di stringente attualità. Dopo gli interventi al fiume Calancasca, con l'innalzamento e rinforzo degli argini nella zona Mater Christi e lo sbancamento in roccia, è tempo di dedicarsi al Rià di Mort, riale che in passato ha causato diversi danni. “Durante l'alluvione del 1982 – riporta il comunicato stampa – erano stati mobilizzati 40'000 metri quadrati di materiale, avevano dovuto essere evacuate 30 persone e si erano registrati danni per circa 4'000 franchi”. Per questo motivo nel settembre del 2022 il Municipio ha deciso di iniziare i lavori di messa in sicurezza del centro del paese di Grono in caso di piene del fiume. Il progetto prevede diversi interventi elencati nel comunicato da parte dell’esecutivo: “Stabilizzazione della tratta di montagna con riduzione del volume di materiale mobilizzato in caso di piena, aumento della capacità della camera di Nadro e realizzazione di una condotta di sovraccarico verso la Calancasca, il tutto con l'obiettivo dichiarato di raggiungere il giusto equilibrio tra misure proposte e riduzione dei rischi residuali dopo gli interventi”. La spesa prevista ammonta a circa 5'930'000 franchi.
Nel comunicato stampa il Municipio fa sapere del contributo di 100'000 franchi versato al comune da parte de La Mobiliare per sostenere il progetto di prevenzione e messa in sicurezza del fiume Calancasca.