Il Municipio ha deciso di non impugnare la sentenza del Tribunale amministrativo che aveva giudicato non conforme la modalità del voto dell'ottobre 2022
Come subito lasciato intendere, il Municipo di Calanca ha infine deciso di non impugnare la sentenza del Tribunale amministrativo dei Grigioni che con sentenza dello scorso marzo ha decretato nulle le elezioni comunali tenutesi lo scorso autunno. Sul proprio sito web, l'Esecutivo guidato dalla sindaca Dorothea Rigonalli-Buchs ha pubblicato la data della nuova tornata elettorale, in programma per il prossimo 15 settembre.
Chiamato in causa da due cittadini dopo le elezioni, il Tribunale, ricordiamo, ha dato ragione ai ricorrenti, stabilendo che le candidature per sindaco, Municipio e Commissione di gestione e revisione dovevano essere inoltrate in anticipo alla cancelleria comunale, e che non era dunque possibile proporsi quale candidato la sera stessa dell'assemblea comunale, come invece avvenuto ad Arvigo il 28 novembre 2022. Oggetto del contendere davanti alla prima camera presieduta da Pierluigi Paganini era la norma dello statuto comunale che prevede che le candidature debbano essere inoltrate per iscritto con almeno tre settimane di anticipo. Norma da interpretare in senso perentorio, secondo i giudici. Il Tribunale è infatti giunto alla conclusione che la lettura preferibile della disposizione sul termine per l’inoltro delle candidature è di considerare tale termine inderogabile, precludendo quindi la possibilità per i cittadini di candidarsi liberamente in assemblea, come invece era l’interpretazione data dal Governo cantonale in sede di approvazione dello Statuto comunale e che l'Esecutivo di Calanca ha seguito, ritenendola più conforme e rispettosa della più ampia partecipazione di tutti i cittadini alle elezioni comunali.
Ora, come detto, tutto da rifare, non avendo optato il Municipio per ricorrere al Tribunale federale.