Il Tribunale amministrativo grigionese considera illegale la possibilità, data dal Municipio, di presentare candidature anche durante l’Assemblea
Probabilmente la composizione del Municipio di Calanca entrato in carica il 1° gennaio non cambierà di una virgola, resta il fatto che l’elezione va ripetuta. Come appreso dalla ‘Regione’, lo ha stabilito questa settimana il Tribunale amministrativo del Cantone Grigioni accogliendo il ricorso interposto da due aventi diritto di voto patrocinati dall’avvocato Roberto Keller. Dal canto suo il Municipio ha la facoltà d’impugnare la sentenza del Tram rivolgendosi entro 30 giorni al Tribunale federale di Losanna; una valutazione è in corso e la decisione sarà presa prossimamente. I ricorrenti, ricordiamo, lo scorso autunno avevano contestato le modalità con le quali il Municipio in carica in quel momento aveva fissato i termini per la presentazione dei candidati.
In un primo momento, il 24 ottobre, l’esecutivo comunicando alla popolazione che l’elezione si sarebbe tenuta durante l’Assemblea comunale del 28 novembre, aveva spiegato che tre membri uscenti si ripresentavano e che le candidature potevano essere inoltrate per iscritto al Municipio entro tre settimane dall’elezione, al più tardi entro il 7 novembre. Il 31 ottobre, in una comunicazione aggiuntiva, il Municipio aveva specificato che altri candidati avrebbero potuto essere proposti direttamente durante l’Assemblea. Una possibilità, questa, tuttavia non riconosciuta dallo Statuto comunale di Calanca, se non nel caso di un secondo voto per il ballottaggio o per l’attribuzione di uno o più posti rimasti vacanti: lo sostenevano i ricorrenti e lo conferma ora il Tram che sconfessando il Municipio evidenzia il termine imperativo delle tre settimane per l’inoltro scritto delle candidature.
Poiché il giudice dell’istruzione aveva respinto la richiesta di effetto sospensivo contenuta nel ricorso, l’elezione il 28 novembre si è regolarmente tenuta. Ebbene, quella sera è successo quanto i ricorrenti non volevano e che il Tram ha stabilito essere illegale: Agnese Aspari Pellanda si è candidata seduta stante sia per la funzione di sindaco (venendo però superata da Dorothea Rigonalli-Buchs, municipale uscente e candidatasi per iscritto) sia per quella di municipale venendo qui eletta. Tutto da rifare, secondo il Tram, se il Municipio non ricorrerà al Tf.