Da quando nelle aziende e nelle scuole vengono svolti test regolari non si sono più verificati focolai, scrive il governo grigionese
Numero di casi costante, mentre in quasi tutta la Svizzera è in aumento, niente più focolai in scuole e aziende, indice di riproduzione Rt tra i più bassi: è un bilancio positivo, quello della strategia attiva di test che il Canton Grigioni ha applicato da due mesi.
In base a quanto scrive il governo cantonale, oltre il 35 per cento della popolazione si sottopone regolarmente ai test; dato che sale al 45 per cento se si considera la popolazione mobile (dai 5 ai 64 anni)
A causa dell'elevata mobilità durante i mesi invernali era atteso un aumento dei casi nell'ordine del 20 per cento. Grazie ai test preventivi nelle aziende tuttavia il numero di casi è rimasto stabile. Ciò ha permesso di rinunciare a provvedimenti più stringenti quali la chiusura dei comprensori sciistici che, secondo una stima del Forum economico dei Grigioni, avrebbe comportato 320 milioni di costi aggiuntivi.
I test regolari nelle aziende danno sicurezza ai collaboratori e ai clienti e permettono di mantenere l'operatività delle aziende. Inoltre le aziende partecipanti traggono beneficio da un adeguamento della regolamentazione relativa alla quarantena: i collaboratori che hanno avuto contatti stretti con una persona infetta (meno di 1,5 metri per oltre 15 minuti senza protezione adeguata) non sono tenuti a mettersi in quarantena. Possono continuare a lavorare, purché non abbiano sintomi e nel quadro dei test quotidiani in azienda continuino a presentare un risultato negativo per sette giorni. Una volta trascorsi questi sette giorni riprende il ritmo abituale in cui vengono effettuati i test.
Dall'analisi del contact tracing è emerso che durante la quarantena solo una persona su dieci sviluppa la malattia. Le assenze sul lavoro comportano perdite milionarie per l'economia. I test nelle aziende e l'adeguamento delle regole relative alla quarantena permettono sia di individuare persone positive sia di ridurre le perdite economiche.