Il Cantone allenta le regole per le visite negli istituti: l'80% degli ospiti delle case per anziani e di cura ha già ricevuto la seconda dose di vaccino
Gli ospiti delle case anziani grigionesi a cui è stata somministrata la seconda dose di vaccino contro il coronavirus da almeno 15 giorni non devono più indossare la mascherina all'interno dell'istituto e possono ricevere i visitatori in camera, negli esercizi di ristorazione dell'istituto oppure in locali appositi. Lo ha indicato oggi in un comunicato l'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni, precisando che tale decisione è riconducibile al fatto che da inizio febbraio nelle strutture non ci sono più stati casi positivi tra le persone vaccinate. Infatti, “l'80% di tutti gli ospiti delle case per anziani e di cura è stato vaccinato due volte e quindi è immune”.
Oltre a non dover più indossare la mascherina, per gli ospiti che hanno ricevuto la seconda dose da almeno 15 giorni “è revocata la quarantena da contatto”. E ciò vale anche per i neoammessi. Tuttavia, i visitatori e i collaboratori devono continuare a indossare la mascherina, anche se hanno ricevuto la seconda dose da più di 15 giorni. Per ciascuna visita son poi ammessi al massimo due visitatori, a meno di eccezioni decise dall'istituto, e le visite in camere a più letti sono ammesse solo se l'ospite non può lasciare la camera. Inoltre, i nomi e i dati dei visitatori saranno registrati per garantire il tracciamento dei contatti.
Anche gli ospiti non vaccinati potranno ricevere visite che “devono avvenire nella camera dell'ospite, negli esercizi di ristorazione dell'istituto oppure all'esterno della casa per anziani e di cura”. Inoltre, in questi casi, gli ospiti, per quanto possibile, devono indossare sempre la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza di 1,5 metri da altre persone. Infine, per gli ospiti neoammessi vale tuttora l'obbligo di quarantena. Quarantena che può essere interrotta in anticipo in caso di test negativo dopo sette giorni.
Ricordiamo che in Ticino le restrizioni nelle case per anziani sono state allentate dal 1° marzo. Sono così consentite le visite ai residenti nelle loro camere, le uscite temporanee (anche prolungate) e le attività socializzanti e di gruppo negli istituti.