La metà riservate per il richiamo. Per le persone con malattie croniche gravi, prima dell'iniezione, necessario presentare apposito formulario
Il 26 e 27 gennaio sono state vaccinate le prime 104 persone della regione Moesa. La disponibilità limitata del vaccino sta creando ritardi nella prossima consegna, che dovrebbe avvenire presumibilmente all’inizio della prossima settimana con circa 300 dosi. Le vaccinazioni avranno luogo a partire dalla metà della prossima settimana. La metà delle dosi consegnate verrà "riservata" per la seconda vaccinazione. Come evidenziato dal bollettino diramato oggi dallo Stato Maggiore Regione Moesa, le vaccinazioni a domicilio saranno possibili solo per le persone con gravi inabilità o che per motivi medici non possono lasciare il proprio domicilio.
Nel comunicato viene ricordato che al momento verranno vaccinate le persone con più di 75 anni e le persone con malattie croniche gravi con più di 16 anni. "A tal proposito, le persone con malattie croniche devono, da subito, presentare alla prima vaccinazione un apposito formulario, compilato dal medico curante che certifica lo stato medico. Le persone appartenenti a questo gruppo che non presenteranno il certificato non verranno vaccinate". Gli appuntamenti per le persone che si sono iscritte sulla piattaforma Covac (onedoc.ch) vengono assegnati direttamente dal sistema informatico senza possibilità alcuna di modifica degli stessi. Le priorità vengono attribuite secondo il piano vaccinale e le direttive dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Chi non appartiene a uno di questi gruppi dovrà attendere l’arrivo della prossima tranche di vaccini. Ulteriori informazioni su: https://www.gr.ch/IT/istituzioni/amministrazione/djsg/ga/coronavirus/info/impfen/Seiten/i mpfen.aspx.