Grigioni

Pfizer in difficoltà, meno vaccini per i Grigioni

Le autorità grigionesi annunciano che delle 3000 dosi pattuite, ne hanno ricevute solo 1000, con conseguenti ritardi negli appuntamenti per le vaccinazioni

20 gennaio 2021
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La casa farmaceutica Pfizer non è in grado di fornire come previsto le quantità pattuite di vaccino contro il coronavirus per via di adeguamenti nello stabilimento produttivo situato a Puurs, in Belgio. Queste difficoltà hanno ripercussioni anche per i Grigioni. Delle 3000 dosi di vaccino pattuite, il 18 gennaio 2021 l'Ufficio dell'igiene pubblica ne ha ricevute solo 1000.

Ritardi in relazione agli appuntamenti per le vaccinazioni

Le seconde dosi per le persone che si sono già sottoposte alla vaccinazione nelle case per anziani e di cura sono assicurate. Tuttavia le difficoltà legate alle forniture hanno ripercussioni sui centri di vaccinazione e di test decentralizzati. Oltre al vaccino prodotto da Pfizer, il centro di vaccinazione di Coira (ubicazione Kreuzspital) verrà rifornito anche con il vaccino "COVID-19 Vaccine Moderna®". Ne consegue che gli altri centri di vaccinazione e di test potranno contare su quantità inferiori del vaccino di Moderna e quindi ci saranno ulteriori ritardi in relazione agli appuntamenti per le vaccinazioni.

A seguito della disponibilità limitata del vaccino saranno vaccinate esclusivamente persone appartenenti a determinati gruppi target, a norma della raccomandazione di vaccinazione della Commissione federale per le vaccinazioni. Si tratta innanzitutto delle persone a partire dai 75 anni nonché degli adulti affetti da gravi malattie croniche.

Vaccinazioni a partire da fine gennaio

Previa registrazione e a seconda della disponibilità del vaccino, le persone appartenenti ai gruppi target menzionati saranno vaccinate a partire da fine gennaio presso gli ospedali regionali di Davos, Ilanz, Poschiavo, Schiers, Scuol e Thusis nonché nei centri appositi a Cama, Coira (Kreuzspital) e St. Moritz. Le consulenze sulla vaccinazione sono di competenza dei medici di famiglia. In un secondo momento, ossia quando sarà disponibile il vaccino corrispondente, la vaccinazione sarà possibile anche presso gli studi dei medici di famiglia.