Ottimo successo di pubblico per la 58esima edizione baciata dal sole. Ancora una volta circa 20mila le persone accorse. Ecco la classifica del corteo di sabato
Sono state anche quest’anno circa 20’000 le presenze all’edizione n° 58 della Lingera di Roveredo, il principale Carnevale del Moesano conclusosi oggi e che ha soddisfatto appieno le attese di adulti e bambini anche grazie al bel tempo che ha ulteriormente rallegrato i vari eventi. Oltre alle serate dedicate ai bagordi, apprezzato dalla popolazione locale e dai molti visitatori è stato in particolare il consueto corteo mascherato di sabato pomeriggio lungo le vie del paese, dove hanno sfilato oltre mille figuranti e 24 fra carri, gruppi e guggen. Il comitato della Lingera ha diffuso la classifica di quelli che sono risultati essere i più apprezzati per umorismo, qualità delle esecuzioni e soluzioni coreografiche. Fra i carri 1° classificato “Willy ol coyote o la cùrò e ol Gobbi beep beep in dra trapa o ga resctò”, realizzato dai Früsa Takia di Biasca ispiratisi all’auto del consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi ripresa da un radar a Camorino lo scorso autunno mentre transitava oltre i limiti di velocità consentiti. Secondo “Swiss Masterchef: se in caserma to vo mangiaa, cèss e pätüsc déu mia mancaa!” dei Maninchiaghi di Biasca. Terzo “5G, per navigare meglio?” dei Saltimbanch di Biasca. Fra i gruppi medaglia d’oro alla “Fête des Vignerons – Se ul temp e ul Finzi Pasca a ta dànn un düu da pichh… tacass al fiasc e all’alambicc!” con gli Ester@fatti di Chiasso; secondo “Patrouille Suisse: scusate ma navighiamo a (S)vista” dei Grezz di Bellinzona; terzo “Butterfly effect! L’è ora da fal: basta ves oroc, trasformemas in farfall!” dei Spargürei Mostri di Malvaglia. Quindi le guggen: prima la Bau Band di Giornico, seconda la Fracass Band di Breganzona e terzi gli Stracaganass di Bellinzona.
Durante tutta la durata dei festeggiamenti, dal 12 al 16 febbraio, l’ordine pubblico è stato garantito da agenti della Polizia cantonale dei grigioni, presente anche con pattuglie in borghese, dagli organi di Polizia comunale di Roveredo e da due ditte di sicurezza private. Sono state trentacinque le persone assistite al posto sanitario, tutte maggiorenni, prevalentemente per eccessivo consumo di bevande alcoliche. Due persone sono in seguito state ricoverate all'ospedale. Altre cinque persone sono state soccorse dall'ambulanza all'esterno del villaggio e ospedalizzate. Un diciasettenne che si era arrampicato sulla facciata di uno stabile, all'esterno del villaggio, è caduto al suolo da un'altezza di circa 3 metri procurandosi ferite non gravi al capo. Sono state inoltre riscontrate violazioni alla Legge stupefacenti e alla Legge sulla circolazione stradale per inattitudine alla guida. Una buona parte dei partecipanti è giunta a Roveredo usufruendo del servizio bus navetta appositamente organizzato dalla società oppure con dei taxi. Il 7 febbraio la Polizia cantonale di Roveredo aveva eseguito, al centro giovanile del Moesano a Roveredo, una serata informativa sui rischi di dipendenze dall'alcol, stupefacenti e social media; alla stessa hanno preso parte una sessantina di giovani vallerani.