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Schegge ancora presenti sulla ciclopista che buca le gomme

Lumino, secondo il Dipartimento del territorio sono state fatte ‘pulizia e aspirazione dei residui’. Che però ci sono ancora: si cerca la causa

Schegge ancora presenti
(Foto laRegione)
27 marzo 2025
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A quasi due mesi di distanza dall’emergere del problema, non soddisfa ancora il tratto di nuova ciclopista di Lumino che a nord dell’abitato si dirige verso San Vittore. Il fondo in asfalto rosso continua tutt’oggi a presentare piccole schegge che bucano le gomme delle bici da corsa. E infatti gli appassionati di questa disciplina con ruote fini, dopo parecchie forature invernali e letto il nostro articolo del 7 febbraio che segnalava il problema, continuano a preferire la vicina strada cantonale.

Un cartello triangolare posato dal Municipio invita a prestare attenzione: evidenziando la “presenza di alcuni residui sul passaggio” invita ad attraversarlo “con cautela”. Infine annuncia che sono “previsti lavori di manutenzione”. Eseguiti? L’Area operativa del Dipartimento del territorio, responsabile dell’opera, interpellata dalla redazione spiega che “nelle scorse settimane sono stati realizzati ulteriori interventi di pulizia e aspirazione per eliminare eventuali residui del conglomerato fluorescente e, sentito anche il Comune di Lumino, la situazione risulta migliorata. Stiamo comunque monitorando con attenzione la tematica e nelle prossime settimane è previsto anche un incontro con gli specialisti che hanno già realizzato la stessa tipologia di pavimentazione per un ulteriore confronto tecnico”.

Pulizia dunque eseguita ma non la manutenzione indicata nel cartello. E il problema non pare risolto: una settimana fa la situazione era del tutto simile a quella di febbraio, con tantissime piccole schegge di materiale luminescente (quello inserito nel bitume per rilasciare luce nottetempo) disseminate sull’intera lunghezza. Ignota al momento la causa del problema, se sia cioè da ricondurre alla qualità del materiale luminescente che si frantuma o ad altri fattori esterni come un possibile errore nella fase di posa, il freddo, un’errata modalità di pulizia o di sgombero neve.

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