I 1’054 moduli installati dalle Ffs produrranno ogni anno 546 megawattora di energia rinnovabile che corrisponde al fabbisogno medio di circa 109 famiglie
Un impianto fotovoltaico è recentemente entrato in servizio alla centrale convertitrice delle Ffs di Giubiasco. Impianto che "produrrà ogni anno 546 megawattora di energia rinnovabile", si legge in un comunicato. Una produzione "che corrisponde al fabbisogno medio di circa 109 famiglie svizzere". I 1’054 moduli fotovoltaici permetteranno inoltre di coprire "il consumo di corrente domestica (a 50 Hz) degli edifici della centrale e della sottostazione di Giubiasco". Nella nota le Ffs hanno precisato che gli spazi individuati sarebbero altrimenti rimasti inutilizzati "perché troppo vicino alle installazioni elettriche e quindi, per ragioni di sicurezza, non accessibili".
In generale l'obiettivo delle Ferrovie federali è quello di produrre, entro il 2040, 160 gigawattora l’anno grazie agli impianti fotovoltaici installati sui propri edifici e sulle proprie superfici. E "da qualche settimana questo traguardo è un po’ più vicino", grazie al nuovo impianto di Giubiasco. "Potenziando l’impiego di nuove energie rinnovabili, le Ffs forniscono un contributo sostanziale alla protezione del clima in Svizzera, alla strategia energetica 2050 della Confederazione e al potenziamento della sicurezza di approvvigionamento del Paese".
L’impianto fotovoltaico di Giubiasco non è l’unico di questo genere in Ticino. Dal 2022, per esempio, è in funzione sul tetto della centrale convertitrice di Mendrisio un impianto fotovoltaico, composto da 38 moduli da 435 Wp, per una potenza totale di 16.53 kWp e una produzione annua stimata di 21’800 kWh, pari al fabbisogno di cinque nuclei familiari. Altri impianti sono in funzione da diversi anni presso le infrastrutture Ffs, come a Balerna o Melide, mentre altri sono attualmente in progettazione a Vezia e a Pollegio.