Bellinzonese

Nuove scuole di Cadenazzo, il Municipio torna alla carica

Dopo il ‘no’ del Consiglio comunale alla ristrutturazione dell'istituto comunale l'esecutivo chiede ai gruppi politici una presa di posizione sul progetto

Asilo risalente al 1970 ed Elementari al 1960
(Ti-Press)
12 febbraio 2025
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Non si arrende il Municipio di Cadenazzo in merito alla ristrutturazione e all'ampliamento del comparto delle scuole comunali. Progetto che sembrava quasi definitivamente affossato dopo il ‘no’ del Consiglio comunale – 13 voti contrari di Centro e Lega/Udc contro gli 11 favorevoli del Plr – al credito di 300mila franchi per indire un concorso di progettazione. L'esecutivo però ora torna alla carica: in una lettera inviata ai gruppi politici presenti nel legislativo (ovvero quelli citati prima) chiede una presa di posizione nella quale indicare se ritengano il progetto prioritario o meno, come debba essere trattata la tematica e quali siano le aspettative in merito. E tutto ciò con l'obiettivo di pianificare gli eventuali prossimi passi.

Ricordiamo che la scuola dell'infanzia è stata realizzata nel 1970, mentre le Elementari nel 1960. Stando al Municipio le aule sono troppo piccole per svolgere attività pratiche diverse da quelle tradizionali, mancano spazi laboratoriali e l'attuale palestra non rispetta le dimensioni minime richieste. Aveva quindi proposto di indire un concorso di progettazione per realizzare, a partire dal 2028, una nuova palestra e una nuova ala per le Elementari; dal 2031 risanare l'attuale corpo principale delle Elementari e la centrale termica; dal 2033 costruire una nuova mensa; dal 2036 ristrutturare l'asilo; dal 2041 sistemare il parco della scuola elementare e nel 2042 riorganizzare la viabilità del comparto. Il tutto per un investimento stimato a circa 20 milioni di franchi. Tuttavia i consiglieri comunali di Centro e Lega/Udc nella seduta dello scorso 16 dicembre avevano respinto la proposta del Municipio, temendo in particolare che entro il 2040/43 le necessità odierne potrebbero essere diverse, rendendo così, forse, superato quanto progettato.

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