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Bellinzona, non vincolante l'ampliamento dello skate park

Respinta la mozione presentata dai Verdi. Il Municipio terrà comunque conto delle proposte nell'ambito dello sviluppo del comparto dello stadio comunale

La struttura inaugurata nel 2018
(Ti-Press)
26 novembre 2024
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Non una condizione vincolante, pur se le riflessioni in corso terranno conto di quanto chiesto dalla mozione. Questa la posizione del Municipio di Bellinzona, fatta propria dal Consiglio comunale durante la seduta di lunedì, in merito alla proposta che chiedeva di ampliare lo skate park inaugurato nel 2018 dietro la palestra della Federale (nella zona dello stadio comunale) e di aggiungere una parete d’arrampicata, più uno spazio adatto a rilassarsi con una piccola mescita e la posa di un sistema di illuminazione che permetta di prolungare durante la sera la pratica di questi sport soprattutto nei mesi autunnali e invernali. Nonostante il parere favorevole della maggioranza della commissione dell’Edilizia, il plenum ha seguito il preavviso negativo del Municipo, respingendo la mozione con 34 voti contrari e 24 favorevoli. Mozione che era stata inoltrata nel 2022 dagli allora consiglieri per i Verdi, Giulia Petralli e Ronald David, dell'idea che il grande interesse dei giovani per la struttura (aperta a skate, pattini a rotelle e monopattini) meriti un ampliamento, sull'esempio dello skate park di Lugano.

Nelle sue considerazioni finali, l'Esecutivo sottolineava innanzitutto che a fronte delle diverse opere essenziali e prioritarie (in ambito sportivo ma non solo), è necessario razionalizzare le risorse per i futuri investimenti, sulla base di una visione strategica globale. L’intenzione a medio termine della Città è in effetti quella di creare un comparto ludico sportivo a favore della cittadinanza nella zona tra lo stadio comunale, le scuole nord, la palestra Sfg Bellinzona e il parcheggio ex Stallone, integrando e considerando anche le proposte della mozione (comparto per il quale è infatti in corso uno studio di fattibilità). Il Municipio ritiene che l'area vada pensata e progettata nel suo insieme con una realizzazione a tappe, dando inizialmente priorità allo spostamento del Settore giovanile dell'Acb al Parco urbano e agli interventi sullo stadio comunale. Già prevista inoltre la riqualifica del sedime Amb, attualmente recintato, quale parco calistenico moderno all’ombra delle piante.

La posizione del Municipio è stata condivisa dal Plr, che attraverso il capogruppo Andrea Cereda ha espresso contrarietà alla proposta dei Verdi, non ritenendo di doverla portare avanti con urgenza. Favorevoli invece l'Unità di sinistra e l'Mps. «Intervengo per smentire che i giovani non sono una priorità di questo Municipio, e per confermare che tra le priorità ci sono gli interventi nella zona dello stadio, andando a ripensare poi l'intero comparto», ha spiegato il vicesindaco e responsabile del Dicastero finanze, economia e sport, Fabio Käppeli, convinto che lo sviluppo di questa zona meriti «di essere approfondito con una visione d'insieme e anche attraverso un processo partecipativo, che tuttavia richiederà i suoi tempi».

Luce verde al contributo per l’alluvione in Vallemaggia

Il Consiglio comunale ha invece approvato a larghissima maggioranza la mozione presentata dal gruppo Lega-Udc, che chiedeva di concedere un contributo a fondo perso di 100mila franchi da destinare ai comuni toccati dall’alluvione in Vallemaggia. Il plenum ha condiviso la proposta, appoggiata dal Municipio e dalla commissione della Gestione, che conferisce delega all’Esecutivo di valutare e, quindi, attivare il contributo proposto nei modi e nei tempi da concordare con le autorità delle comunità colpite, sulla base degli interventi che si renderanno necessari.