Cadenazzo

Slitta il messaggio per la progettazione delle sedi scolastiche

Gli approfondimenti chiesti dalla Commissione della gestione, in particolare sulle tempistiche degli interventi, non hanno permesso di affrontare il tema

L’edificio delle Elementari risale al 1960, poi sono seguite varie tappe
15 ottobre 2024
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Il Municipio auspica di poter ripresentare in dicembre il messaggio per l'avvio del concorso di progettazione per il rinnovo delle sedi scolastiche comunali, ormai vetuste e inadeguate rispetto alle esigenze odierne. Inizialmente all'ordine del giorno della seduta di ieri, la trattanda non è però stata affrontata data l'assenza del rapporto della Commissione della gestione. Il mancato licenziamento del rapporto commissionale, rende noto l'Esecutivo, discende dalla richiesta di ulteriori approfondimenti che non potevano essere evasi prima di ieri. «Avremo tempo di farlo nelle prossime settimane incontrando la commissione», dice, contattato dalla redazione, il sindaco Marco Bertoli, il quale rassicura sulla condivisione del progetto: «La commissione ci ha chiesto chiarimenti sul discorso della pianificazione dei vari interventi previsti, delle loro priorità e della diluizione nel tempo dell'investimento», afferma il sindaco, fiducioso di vedere approvato il messaggio per il concorso di progettazione (il credito richiesto è di 300mila franchi) durante la sessione del 16 dicembre.

Ieri il plenum ha invece approvato il secondo messaggio collegato all'operazione a lungo raggio per il comparto scolastico, il cui investimento è quantificato in circa 20 milioni di franchi nell'arco di un ventennio. All'unanimità, seguendo l'indicazione della Commissione della gestione, i consiglieri hanno infatti concesso il credito di 1,81 milioni per l’acquisto del terreno adiacente al centro scolastico. Terreno al quale, indipendentemente dai discorsi sulle tempistiche che andranno affrontati nelle prossime settimane, si riconosce il valore strategico per il progetto che mira risanare e in parte ampliare il centro scolastico (mensa e palestra comprese) che sin dal 1960 ospita la scuola elementare e dal 1970 quella dell’infanzia.

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