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Dai soci del Rabadan piena fiducia al comitato uscente

A differenza dell'anno scorso, nessuno scossone durante l'assemblea ordinaria. Approvati i conti e rinnovato il mandato di Capoferri e compagni

Il presidente Giovanni Capoferri
(Ti-Press)
23 settembre 2024
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Un’assemblea della Società Rabadan priva di scossoni e interventi critici quella tenutasi questa sera nella sede di Carasso. All'unanimità, i numerosissimi soci con diritto di voto (ne erano presenti 108) hanno rinnovato la fiducia al comitato uscente presieduto da Giovanni Capoferri. Unico cambiamento: l’ingresso di Andrea Della Bruna al posto di Laura Losa che ha deciso di non sollecitare un nuovo mandato. Nessun passo indietro in tono polemico, dunque, come invece era stato il caso nel 2022 (quattro dimissioni) e ancora l'anno scorso, con le dimissioni di altrettanti membri di comitato, tra cui il vicepresidente, in contrasto con la nuova presidenza del Carnevale assunta a partire dal giugno 2021.

Bocche cucite su programma e novità dell’edizione 2025 (in programma dal 27 febbraio al 4 marzo), rimandando alla consueta conferenza stampa di dicembre. Ad ogni modo, ha spiegato il presidente, il programma ricalcherà quello tradizionale, con la conferma delle serate in musica al capannone di Piazza del Sole, i tre cortei (bambini, guggen e quello principale della domenica con anche carri e gruppi), il pranzo degli anziani e quello del cuore. L’unico cambiamento reso noto finora è l’attivazione di un rinnovato sito web (www.rabadan.ch), nuovo punto di riferimento sia per il pubblico partecipante sia per tutti gli attori dei bagordi, ovvero carri, gruppi, guggen, sponsor, volontari e autorità. Un nuovo sito che ha anticipato anche la nuova grafica del Carnevale.

Nella sua relazione, dopo i ringraziamenti di rito a Città, sponsor e ovviamente tutti gli addetti ai lavori dei bagordi, Capoferri è tornato sull’edizione 2024. Il presidente ha sottolineato come le avversità meteorologiche abbiano influito sull’affluenza, tenendo conto anche dell’annullamento del corteo dei bambini del venerdì a causa della pioggia battente. In totale le presenze annunciate sono risultate 130mila, mentre nel 2023, l’anno considerato da record, erano state circa 190mila. I conti 2023-2024 – pure approvati all'unanimità – hanno comunque chiuso in positivo grazie in particolare alla grande affluenza di pubblico (soprattutto giovani) alle serate al capannone centrale.

Tra le note positive, che si spera troverà conferma nel 2025, è stata segnalata la decisa riduzione di risse ed eventi problematici che hanno richiesto l’intervento della sicurezza e della tendina sanitaria. Per il presidente «questo cambiamento, che abbiamo notato in particolare tra i giovani, è un segnale positivo e ci fa sperare in un futuro migliore per i nostri eventi».

Incoraggiante, ha proseguito Capoferri, è pure il bilancio di una sempre più importante promozione dell’evento attraverso i social media: «L’aver puntato molto come Comitato sulla comunicazione attraverso la diffusione del nostro evento ha fatto registrare numeri record via social media con qualcosa come 3,2 milioni di visualizzazioni in pochi mesi, riuscendo sempre più a raggiungere anche il pubblico fuori cantone». A dimostrazione dell’interesse per il Rabadan, «non abbiamo solo le guggen da oltre San Gottardo per l’edizione numero 162 del 2025, ma abbiamo già guggen che si sono addirittura prenotate per l’edizione 163 del 2026. È qualcosa di veramente unico e per noi assolutamente stimolante», ha concluso Capoferri.


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