Anche oggi sono stati superati i 36° Celsius. Il record continua però ad appartenere a Grono che nel 2003 ha raggiunto i 41,5°
A Sud delle Api si boccheggia. Anche oggi, 12 agosto, in diverse località le temperature hanno ampiamente superato i 30 gradi. Quella più alta, come avvenuto negli scorsi giorni, è stata registrata a sud di Biasca, dove si trova la stazione di misurazione di MeteoSvizzera che ha fatto segnare un valore massimo di 36,3° Celsius, senza quindi superare i 36,4 gradi di ieri che rappresentano la temperatura più elevata misurata in Svizzera dall’inizio dell’anno.
Ma perché proprio Biasca? «Oltre a essere un’area spesso soggetta a una tendenza favonica (come Cevio o Grono), questa località si trova in un ‘catino roccioso’ fra tre vallate molto esposto al sole», afferma a ‘laRegione’ Nicola Gobbi, responsabile delle stazioni di misurazione a Sud delle Alpi per MeteoSvizzera. «Questo fa sì che l’aria resti come intrappolata in una sorta di bolla, facendo di conseguenza salire le temperature. Temperature che ad esempio a Lugano sono mitigate dalla presenza del lago, mentre a Locarno Monti, che si trova in collina, dalla maggiore circolazione di aria».
Ricordiamo che il record per quanto riguarda la temperatura più alta mai registrata in Svizzera appartiene a Grono, dove nel 2003 sono stati raggiunti i 41,5 gradi. Va però precisato che allora non erano disponibili i dati di Biasca, visto che la relativa stazione di misurazione è stata aperta nel 2017. Stazioni di misurazione che inoltre non si trovano in un contesto urbano, permettendo così a MeteoSvizzera di avere a disposizione dati paragonabili a livello nazionale. Di conseguenza le temperature in città sono verosimilmente ancora più elevate rispetto a quelle misurate nelle stazioni di misurazione.