In via San Gottardo a Bellinzona è stato inaugurato il secondo fast food della catena statunitense nel cantone, l'unico del Sopraceneri
«L’obiettivo per i prossimi anni è crescere in Ticino passando da due a cinque ristoranti». Ad affermarlo è Mathieu Fouchard, Coo di Burger King Svizzera, che abbiamo incontrato in occasione dell’apertura del fast food avvenuta oggi in via San Gottardo a Bellinzona. La catena statunitense torna dunque nella Turrita – dopo un breve parentesi a fine anni 90 in viale Stazione – dando lavoro a 35 persone. A disposizione vi sono un’ottantina di posti a sedere, una piccola terrazza coperta, uno spazio dedicato ai più piccoli, posteggi e un drive-in che dà la possibilità di ritirare le ordinazioni stando nella propria automobile. Nelle prossime settimane sarà inoltre implementato un servizio di consegna a domicilio. Al momento si tratta dell’unico Burger King nel Sopraceneri: l’altro ristorante del colosso con sede a Miami si trova a Lugano, dove è sbarcato nel 1981, il primo di tutta la Svizzera.
«Un impegno durato oltre due anni che ora ha dato i suoi frutti», sottolinea Fouchard visibilmente contento della nuova apertura in una zona strategica con abitanti in crescita, su un’arteria stradale principale. Come noto il fast food si trova al pianterreno del Palazzo Pantone, uno stabile privato – promosso dalla famiglia Pascaretta – di 28 metri per 15 e alto 16,5 che si regge su una struttura di carpenteria metallica con facciate rivestite in alluminio. Edificio nel quale troveranno anche spazio uffici amministrativi al primo piano e un campo da padel al secondo, mentre sul tetto un impianto fotovoltaico di 300 metri quadrati. Infatti, «prima di aprire un nuovo ristorante effettuiamo studi inerenti al traffico, agli abitanti e così via, valutando anche se viene accolto positivamente dalla popolazione», spiega il Coo di Burger King. In questo caso i risultati hanno evidentemente dato riscontri positivi. E l’obiettivo è quello di proseguire su questa linea, inaugurando in futuro altri esercizi pubblici in Ticino. Dove non è ancora noto, ma i criteri principali sono di «essere in un’area urbana e di poter offrire un drive-in». In ogni caso «servirà ancora un po’ di tempo, anche per fare le scelte giuste. Non è facile perché spesso quando si parla di fast food c’è ancora scetticismo. Ricordo però che utilizziamo ingredienti svizzeri e di qualità».
Una possibilità potrebbe essere Sant’Antonino, e più precisamente nel comparto commerciale che ospita Coop e Decathlon. «L'interesse c’è, ma sono ancora in corso valutazioni», afferma Fouchard. Ricordiamo che lo stabile Triangolo è da risanare e che nel 2023 si era fatto avanti il gruppo immobiliare Sfp Retail di Zurigo, inoltrando una domanda di costruzione. Il progetto prevede di aggiungere un piano ai due esistenti per altre superfici di vendita, di inserire, al pianterreno, una farmacia e un negozio di elettronica, così come di realizzare un’autorimessa sotterranea. Autorimessa che andrebbe a compensare i posteggi persi all’aperto, vista l’intenzione di costruire in una parte del relativo piazzale uno stabile di due piani volto a ospitare proprio un altro Burger King. Considerato l’incremento di traffico immaginabile a causa soprattutto del fast food, il Municipio aveva recentemente già espresso alla società d'Oltralpe le proprie riserve. Contro il progetto sono pure state inoltrate delle opposizioni.