In via San Gottardo, sulle macerie dell’ex Villa Ponzio, la famiglia Pascaretta sta costruendo un edificio che unisce sport e fast-food
Quali effetti genera il fermento edilizio? Sicuramente un aumento del traffico veicolare e di conseguenza la necessità di aggiornare strade, marciapiedi e corsie ciclabili. Occorre anche potenziare i servizi rivolti alla popolazione in crescita costante, siano essi comunali come le scuole primarie e il trasporto pubblico, o quelli legati alla vita di tutti i giorni. È quanto si sta assistendo in questo periodo nei quartieri centrali Gerretta e Pratocarasso di Bellinzona. In particolare, da una parte, il Municipio ha pianificato la costruzione di una nuova scuola in zona Vallone per garantire sul medio e lungo termine un numero sufficiente di classi alle giovani generazioni. Dall’altra, ai lati di via San Gottardo, prossimamente saranno inaugurate due nuove attività commerciali: una moderna Migros orientata alla sostenibilità ambientale e, nelle immediate vicinanze, Palazzo Pantone, stabile privato comprendente un ristorante Burger King al pianterreno, uffici amministrativi al primo e un campo da padel, lo sport del momento in Ticino, al secondo. Promotrice dell’operazione immobiliare è la famiglia Pascaretta, conosciuta nella regione per tre attività esercentesche di successo: il ristorante pizzeria Romitaggio di Monte Carasso gestito da Giuseppe, la pasticceria Pasca’s di Arbedo gestita dal figlio Andrea, la piadineria Boontà alla rotonda del Portone, mentre la figlia Giada è titolare in città di una struttura di cure a domicilio.
Ora anche un Burger King – ma non sarà la famiglia Pascaretta a gestirlo, bensì la stessa catena americana – con tanto di padel, il cui edificio progettato dallo studio ArchiTime di Michele Guerra con sede a Cresciano sarà inaugurato la prossima primavera. Il cantiere è stato avviato sulle macerie di quella che fu un tempo la villa dell’imprenditore Sergio Ponzio, deceduto nel 2014 e molto noto negli anni 90 per essere stato presidente della Fidefinanz Bellinzona, squadra di basket vincitrice di titoli e coppe, e per aver costruito il Palabasket poi divenuto Palasport di proprietà cantonale. Non essendo la villa protetta dal profilo architettonico e culturale, e non avendo più un mercato nel settore immobiliare, è stata posta in vendita e col passaggio di proprietà demolita per avviare un nuovo progetto commerciale approvato dal Municipio ritenendolo in linea con le norme di Piano regolatore relative al comparto. L’edificio con pianta di 28 metri per 15 e alto 16,5 si reggerà su una struttura di carpenteria metallica con facciate rivestite in alluminio; sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico di 300 metri quadrati. Fra spazi interni ed esterni la parte fast food disporrà di 120/130 posti a sedere, posteggi e un drive-in per le ordinazioni da ritirare stando in auto. A seguire in prima persona il progetto è Andrea Pascaretta: «Ho conosciuto per caso una persona attiva nel gruppo Burger King – spiega – e approfondendo un po’ il discorso mi è piaciuto il loro metodo di lavoro. I contatti che ne sono seguiti sono stati proficui, abbiamo valutato positivamente l’inserimento di un fast food nel nuovo stabile e ora siamo soddisfatti per come la procedura ha potuto svilupparsi senza subire intoppi nel rilascio della licenza edilizia da parte del Comune di Bellinzona, peraltro senza sollevare opposizioni dai confinanti».
Per la catena americana si tratta del primo ristorante nel Sopraceneri, mentre a Sant’Antonino è pendente una sua domanda di costruzione relativa al centro commerciale che ospita Coop e Decathlon. In questo caso il Municipio attende il preavviso cantonale, in particolare per quanto riguarda l’aspetto del traffico che verrebbe generato dal fast food in una zona già molto sollecitata dal profilo viario. Valutazioni, queste ultime, che non hanno invece comportato particolari preoccupazioni per la novità in arrivo in via San Gottardo a Bellinzona.