Bellinzonese

Il dottor Ramelli ‘figura di spicco a livello nazionale’

La Società svizzera di pediatria ha attribuito al medico ticinese il Premio Fanconi 2024, il massimo riconoscimento nel campo delle cure dell’infanzia

La consegna il 6 giugno in occasione dell’assemblea di Pediatria svizzera
10 giugno 2024
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La Società svizzera di pediatria durante l’assemblea tenutasi settimana scorsa a Lucerna ha assegnato al medico ticinese Gian Paolo Ramelli il massimo riconoscimento elvetico nel campo delle cure dell’infanzia, il Premio Fanconi 2024. Originario di Bellinzona e in pensione da un anno, il dottor Ramelli è professore universitario ed è stato capo del Dipartimento di pediatria dell'Ente ospedaliero cantonale, primario di neuropediatria dell'Ospedale regionale di Bellinzona e Valli e primario di pediatria dell'Ospedale regionale di Locarno, nonché dal 2017 al 2021 presidente della medesima società. “Figura di spicco della pediatria elvetica, l’ha sempre rappresentata secondo i più alti standard etici ed è un esempio per le giovani leve”, sottolineano Urs Frey (primario del Kinderspital universitario di Basilea) e Philipp Jenny (presidente di Pediatria svizzera) nella ‘laudatio’ con la quale lo ringraziano “per l'instancabile impegno profuso in Ticino e in tutto il Paese”. Figura importante in un ambito molto particolare della medicina, “ha plasmato in modo significativo il campo della neuropediatria in Svizzera. È noto per i suoi eccellenti corsi di aggiornamento e perfezionamento e per l’esemplare impegno profuso nelle varie società specialistiche e nella Facoltà di scienze biomediche dell’Università della Svizzera italiana”.

Cifra in beneficenza e per degli studi

Formatosi a Berna, Ramelli ha lavorato anche a Lucerna, Zurigo e Losanna: “Conoscendo le diverse mentalità del nostro Paese, ha saputo rafforzare la coesione e promuovere la collaborazione tra la pediatria ticinese e gli altri ospedali svizzeri. Quale partner estremamente aperto, affidabile e collaborativo, da ticinese è riuscito ad ampliare le nostre vedute e a farci avvicinare maggiormente alla sua cultura”. Un accenno poi alla pandemia: “Insieme ad altri esperti ha guidato in modo accorto e responsabile la pediatria svizzera impegnandosi affinché insieme alle misure di protezione non venissero trascurati lo sviluppo dei bambini e la loro integrazione sociale e scolastica”. «Sono grato alla Società svizzera di pediatria – ci spiega dal canto suo il dottor Ramelli – per la considerazione riservatami e non da ultimo perché il prestigioso premio è dedicato al dottor Guido Fanconi di Poschiavo che nel corso del ’900, da pioniere della pediatria moderna, ne è diventato il punto di riferimento nel nostro Paese». Fra le altre cose aveva presieduto la Società internazionale di pediatria e diretto il Kinderspital di Zurigo, che sotto la sua guida divenne uno degli ospedali pediatrici più rinomati al mondo. Ramelli destinerà la somma del premio in parte a delle associazioni in cui è attivo e in parte per concludere i suoi lavori di ricerca.

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