Inaugurata a Lucerna una mostra interattiva incentrata sul progetto del raddoppio della galleria autostradale
In collaborazione con l'Ufficio federale delle strade (Ustra), il Museo svizzero dei trasporti di Lucerna ha inaugurato una mostra incentrata sul progetto del raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo. “L'esposizione – si legge nella presentazione – mette in luce gli effetti del progetto sulla regione, le storie di chi lavora al cantiere, le sfide attuali che pone la costruzione della galleria e lo sviluppo delle strade nazionali svizzere”. Una mostra che con “elementi interattivi e stazioni multimediali trasmettono la storia, cifre e informazioni su questo grande progetto”. I pezzi forti della mostra sono una replica della galleria di sicurezza con spiegazioni audio e un modello dettagliato della fresatrice meccanica (l’originale è lunga ben 150 metri e larga 12). Le spiegazioni dei pezzi esposti forniscono fatti e informazioni affascinanti sui lavori all’interno della montagna. Si sottolinea anche la volontà di avvicinare i giovani alle professioni nel settore delle infrastrutture attraverso video informativi.
Mercoledì, in occasione dell’inaugurazione, il direttore del Museo, Martin Bütikofer, ha sottolineato: “Senza infrastrutture pubbliche per l’acqua, le acque reflue, l’approvvigionamento energetico e la mobilità non possono esserci né benessere né prosperità sociale. La mostra vuole trasmettere il messaggio che le strade svolgono anche un’importante funzione di collegamento e contribuiscono alla coesione sociale”. Il direttore di Ustra, Jürg Röthlisberger, ha aggiunto: “Grazie alla seconda canna della galleria stradale del Gottardo, questo importante collegamento nord-sud attraverso le Alpi sarà molto più solido di quanto non sia oggi”.
Stando alle ultime indicazioni di Ustra, l'entrata in funzione della galleria è confermata per il 2030. Dopodiché il vecchio tubo inaugurato nel 1980, che in quel momento vanterà un esercizio di mezzo secolo, sarà completamente ristrutturato per la durata di alcuni anni. A operazione ultimata, la circolazione avverrà in modalità unidirezionale in ciascuna delle due gallerie, riservando una corsia alle situazioni di emergenza.