Bellinzonese

San Gottardo, il secondo tubo conquista il Museo dei trasporti

Inaugurata a Lucerna una mostra interattiva incentrata sul progetto del raddoppio della galleria autostradale

6 giugno 2024
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In collaborazione con l'Ufficio federale delle strade (Ustra), il Museo svizzero dei trasporti di Lucerna ha inaugurato una mostra incentrata sul progetto del raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo. “L'esposizione – si legge nella presentazione – mette in luce gli effetti del progetto sulla regione, le storie di chi lavora al cantiere, le sfide attuali che pone la costruzione della galleria e lo sviluppo delle strade nazionali svizzere”. Una mostra che con “elementi interattivi e stazioni multimediali trasmettono la storia, cifre e informazioni su questo grande progetto”. I pezzi forti della mostra sono una replica della galleria di sicurezza con spiegazioni audio e un modello dettagliato della fresatrice meccanica (l’originale è lunga ben 150 metri e larga 12). Le spiegazioni dei pezzi esposti forniscono fatti e informazioni affascinanti sui lavori all’interno della montagna. Si sottolinea anche la volontà di avvicinare i giovani alle professioni nel settore delle infrastrutture attraverso video informativi.

Funzione di collegamento e coesione sociale

Mercoledì, in occasione dell’inaugurazione, il direttore del Museo, Martin Bütikofer, ha sottolineato: “Senza infrastrutture pubbliche per l’acqua, le acque reflue, l’approvvigionamento energetico e la mobilità non possono esserci né benessere né prosperità sociale. La mostra vuole trasmettere il messaggio che le strade svolgono anche un’importante funzione di collegamento e contribuiscono alla coesione sociale”. Il direttore di Ustra, Jürg Röthlisberger, ha aggiunto: “Grazie alla seconda canna della galleria stradale del Gottardo, questo importante collegamento nord-sud attraverso le Alpi sarà molto più solido di quanto non sia oggi”.

Stando alle ultime indicazioni di Ustra, l'entrata in funzione della galleria è confermata per il 2030. Dopodiché il vecchio tubo inaugurato nel 1980, che in quel momento vanterà un esercizio di mezzo secolo, sarà completamente ristrutturato per la durata di alcuni anni. A operazione ultimata, la circolazione avverrà in modalità unidirezionale in ciascuna delle due gallerie, riservando una corsia alle situazioni di emergenza.