laR+ Bellinzonese

Bellinzonese muore con la tuta alare in Val Malvaglia

Classe 1988 e macchinista Ffs di professione, era un grande appassionato di paracadutismo e Wingsuit

La vittima ritratta in una delle sue molte imprese
18 maggio 2024
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Incidente mortale oggi pomeriggio in Val Malvaglia. A perdere la vita, stando a quanto la ‘Regione’ ha potuto constatare, un bellinzonese di 36 anni che si era lanciato con la tuta alare per effettuare un volo acrobatico a margine del Sun Valley Festival in corso proprio a Malvaglia. La Rega ha avviato le operazioni di ricerca, finora senza esito. La vittima lavorava come macchinista per le Ffs ed era un grande appassionato di paracadutismo declinato in tutte le sue discipline, compreso il parapendio e appunto il Wingsuit. Un vero esperto. Fra le altre cose era anche membro dello Speedflying Team Ticino, disciplina che consiste nel lanciarsi con gli sci sulle piste ed effettuare acrobazie in aria con una vela di parapendio.

La dinamica

Trattandosi di un incidente di volo, l'inchiesta come da prassi è coordinata dalla Polizia federale. Per quanto è dato sapere, nel primo pomeriggio il 36enne si è lanciato insieme a due amici da un elicottero presente durante il festival per offrire voli panoramici a pagamento. Usciti dall'elicottero a oltre 3'600 metri di quota, le prime fasi con la tuta alare sono andate bene, ma una volta avvicinatisi alla fase di atterraggio il paracadute non si è aperto e il 36enne si è schiantato nella boscaglia a fortissima velocità, mentre i compagni si erano regolarmente posati al suolo a Malvaglia. Le performance della vittima sono visibili sui social, dove amava condividere le proprie esperienze. Foto e video spettacolari che cozzano brutalmente con la tragicità della morte. Premonitrice la sua frase che ne caratterizza il profilo Facebook: “Ricordati di osare sempre, ciascuno è artefice della propria sorte”. Alla giovane moglie, ai familiari e agli amici la redazione esprime il proprio sentimento di cordoglio.