Bellinzonese

Masterplan Leventina e Blenio: ‘Lavoro e turismo prioritari’

Manuel Cereda, direttore dell’Ers-Bv, è soddisfatto della fase operativa partita nel 2023: ‘Concretizzazione probabile per quasi una quindicina di idee’

Progetti proposti dalla popolazione a favore dello sviluppo socio-economico
(Ti-Press)
24 aprile 2024
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Sette gruppi operativi che vedono coinvolta un’ottantina di persone dai quali sono emerse una quindicina di idee di progetto, «la maggior parte delle quali ha buone possibilità di essere concretizzata nei prossimi mesi e anni». Manuel Cereda, direttore dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e valli (Ers-Bv), è soddisfatto di come sta procedendo la fase operativa dei due Masterplan Leventina e Valle di Blenio.

Fase operativa lanciata a inizio marzo 2023: «Dalle idee si passa ai fatti», aveva affermato allora durante una conferenza stampa a Biasca lo stesso Cereda, riferendosi alla costituzione dei gruppi di lavoro, formati da rappresentanti del territorio, portatori di progetti o persone fortemente interessate allo sviluppo in ambiti circoscritti. Gruppi che ora stanno dunque accompagnando e sviluppando idee provenienti dal basso, quindi dalla popolazione, con orizzonte 2035. Ricordiamo che i Masterplan sono documenti di pianificazione dinamica a lungo termine promossi dai Comuni coinvolti e coordinati dall’Ers-Bv – Michele Guerra è responsabile di quello della Leventina, mentre Loris Beretta di quello dalla Valle di Blenio – con il supporto proattivo dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (Otr-Bat).

Fra agricoltura locale, Pmi, ricettività di nuova generazione e due ruote

Come detto i progetti concreti saranno resi noti prossimamente, una volta che saranno affinati e condivisi fra tutti gli attori coinvolti (enti, Cantone e Confederazione). In ogni caso il bilancio del lavoro svolto finora è sicuramente «positivo», afferma Cereda a ‘laRegione’. Un lavoro per il quale è stato necessario definire delle priorità, nel contesto dei cinque ambiti tematici (vivere, lavorare, turismo, mobilità e digitalizzazione) nei quali sono condensati 12 filoni di progetto per ciascuna valle. «Viste le risorse umane limitate, ci siamo inizialmente concentrati sugli ambiti ‘lavorare in valle’, così come ‘accoglienza e turismo’ considerati prioritari dal territorio. Nel primo ambito sono stati costituiti cinque gruppi operativi: due (uno per ciascuna valle) si occupano di natura e cultura alpina, altri due (sempre uno per ciascuna valle) della valorizzazione della produzione agricola locale e uno della piccole-medie imprese (Pmi) della Leventina. Per quanto riguarda il turismo i gruppi operativi sono due e si occupano di entrambe le valli, visto che gli obiettivi strategici sono gli stessi e in linea con il business plan dell’Otr-Bat: uno si dedica alla ricettività di nuova generazione (il territorio si presta particolarmente a questo tipo di accoglienza come agriturismi, tende sugli alberi, glamping, soste camper e così via), mentre l’altro di attività all’aria aperta, ovvero di escursioni, sentieri didattici e tutto quello che gira attorno alle due ruote». Nei prossimi mesi a questi gruppi se ne aggiungeranno anche altri: «Uno relativo alla messa in rete culturale in ambito turistico e un altro dedicato alle Pmi questa volta della Valle di Blenio».

‘Persone che portano un valore aggiunto a tutta la regione’

Ma chi fa parte di questi gruppi operativi? «Al momento è coinvolta un’ottantina di persone (come imprenditori, agricoltori o ricercatori) che si sono messe a disposizione per portare un valore aggiunto a tutta la regione e non per interessi personali», sottolinea Cereda. «Le idee pervenute dalla popolazione vengono inizialmente discusse nei vari gruppi. A livello plenario si identificano quindi i progetti prioritari che vengono poi approfonditi e sviluppati in collaborazione con gli enti preposti e in sinergia con le regioni a sud (Riviera e Bellinzonese) e a nord (come ad esempio il Programma San Gottardo o la Surselva): finora ne sono stati individuati una quindicina».

‘Si lavora collaborando e in modo sinergico’

Idee pervenute anche grazie alla possibilità data dalle piattaforme virtuali www.masterplanleventina.ch e www.masterplanvallediblenio.ch, sulle quali chiunque può ancora segnalare proposte di progetto (così come contattando le antenne di Leventina e Valle di Blenio dell’Ers-Bv). «Siamo soddisfatti del riscontro avuto fra la popolazione», dice Cereda. «Sono state segnalate parecchie idee di progetto, poi portate sui tavoli dei vari gruppi operativi, dove sono state discusse ed eventualmente approfondite». In particolare il direttore dell’Ers-Bv è rimasto positivamente sorpreso da come le strumento del Masterplan sia stato accolto in Leventina, visto che è stato lanciato poco più di due anni fa (mentre in Valle di Blenio se ne parla dal 2013): «Si sta lavorando bene, in modo diverso rispetto al passato. Oggi si opera collaborando e in modo sinergico all’interno delle rispettive valli, ma anche fra gli attori presenti nelle diverse regioni», che è proprio quello a cui mira e che promuove l’Ente regionale con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo socio-economico della regione. Maggiori informazioni e novità si possono ottenere visitando il sito rinnovato www.ers-bv.ch.

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