Hotel alla Gottardo Arena: bocciata la vendita del terreno

Sorpresa lunedì sera a Quinto in occasione della seduta del Consiglio comunale. È stato infatti bocciato il messaggio municipale per l’autorizzazione alla vendita di una piccola porzione di terreno di 1'180 metri quadrati di proprietà del Comune alla Valascia Immobiliare Sa per la realizzazione di un hotel proprio accanto alla Gottardo Arena inaugurata nel settembre 2021. Malgrado un unico rapporto della Commissione della gestione che invitava il plenum a sostenere la proposta del Municipio, solo 10 consiglieri sui 17 presenti hanno espresso un voto favorevole. Di conseguenza, il messaggio è stato affossato visto che era necessaria la maggioranza assoluta (almeno 11 voti favorevoli).

Come da noi appreso, la contrarietà di parte dei consiglieri è argomentata da un prezzo di vendita ritenuto troppo basso e che rischierebbe di comportare al Comune costi supplementari relativi alle necessarie modifiche pianificatorie fino all'inoltro della domanda di costruzione. Per il Municipio e i commissari della Gestione, l'importo stabilito (200mila franchi) era invece sufficiente anche per coprire queste spese. Vista l'importanza riposta nel progetto, l'esecutivo intende comunque ripresentare il tema al legislativo in tempi brevi.

Come anticipato da laRegione lo scorso 12 marzo, il progetto – attualmente ancora di massima – prevede la costruzione di un edificio collegato allo stadio con 60-80 camere, alcuni appartamenti per uso privato dell’Hockey club Ambrì Piotta (giocatori e staff), un piccolo centro wellness e fitness anche per clienti esterni, un grande atrio con reception e bar, e una sala eventi da 500 posti che potrebbe essere disponibile pure per manifestazioni locali. Per il gruppo Hcap sarebbe l’occasione di arricchire l’offerta dello stadio inaugurato a settembre 2021, con elementi complementari inizialmente considerati nella progettazione della nuova pista, ma poi abbandonati in mancanza di sufficienti finanziamenti. Il mandato per progettare l'edificio è stato affidato all'architetto Mario Botta per la volontà di mantenere la linea architettonica scelta per lo stadio multifunzionale da 50 milioni, come noto anch’esso disegnato dall’architetto di Mendrisio. Da parte sua il Municipio vede l’opportunità di ampliare l’offerta nel settore della ricezione turistica regionale, di poter disporre sul territorio di una sala multiuso e di avere alcuni posti di lavoro supplementari.

Contattato da laRegione, il presidente Hcap Filippo Lombardi – premettendo che la società biancoblù non ha le risorse per investire in una nuova costruzione – aveva parlato di un investimento necessario tra i 20 e i 30 milioni che sarebbe finanziato da investitori privati svizzeri ed esteri. Si parla anche di un “conosciuto brand giovanile/sportivo legato a un grande gruppo internazionale” che si inserirebbe nella gestione e nell’operatività dell'albergo.